La richiesta commovente di Carlo Verdone ai colleghi

Carlo Verdone, commosso, fa un appello al mondo del cinema: un’iniziativa per devolvere tutto ai terremotati. Anche il cinema dovrebbe contribuire ad aiutare le persone che stanno vivendo questo dramma…

L’attore e regista italiano Carlo Verdone si sente in dovere in prima persona di intervenire in aiuto per i terremotati del Centro-Italia: “quello che è successo questa notte – ha scritto su Facebook – è stato devastante per la sua violenza“. Da romano, che ha anche una casa da quelle parti, si sente molto vicino al dramma: “Questi posti, proprio perché la mia casa è nel reatino, li sento familiari e non voglio pensare che debbano morire una seconda volta per colpa di false promesse e burocrazia omicida“. E per questo ha deciso di fare un appello a tutti i professionisti della filiera cinematografica per offrire un aiuto ai terremotati. (LEGGI ANCHE: FEDEZ, J-AX E ROVAZZI: UNA DONAZIONE PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO [VIDEO])

Il mio è un appello a produttori, distributori, esercenti, autori, attori, a tutto il cinema – così Verdone all’Huffington Post -: mobilitiamoci per la gente di quell’area devastata, che ha perso tutto e in alcuni casi anche i propri cari. Proviamo a organizzare due o tre spettacoli magari a prezzo ridotto nelle sale italiane, coinvolgiamo il pubblico, andiamo a presentare i nostri film e devolviamo l’incasso alla ricostruzione delle aree terremotate. Tra quelle persone ci sono chissà quanti nostri spettatori: loro ci hanno permesso di esistere come artisti e a loro dobbiamo restituire qualcosa“.

Noi artisti in fondo siamo gente generosa, che magari si spende individualmente per tante cause senza farsi pubblicità. E anche io lo faccio. Ma stavolta sarebbe bellissimo se prendessimo un’iniziativa tutti insieme, subito, per aiutare quelle famiglie. Organizziamo due o tre spettacoli nei cinema e chiediamo agli spettatori italiani di sostenere l’iniziativa andando a guardare i nostri film e pagando un biglietto che servirà a contribuire alla ricostruzione. Io sono pronto, ma sono sicuro che lo saranno anche tutti i miei colleghi“.

Photo Credits Facebook

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