L’attrice ha fondato insieme alla collega e amica Rossana Ferrara una scuola di formazione attoriale che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo novembre al Teatro Douze di Roma. Un luogo in cui Claudia Gerini sarà una presenza fissa e che permetterà ai giovani attori di formarsi con corsi innovativi. Fino a metà ottobre sarà possibile partecipare ai colloqui selettivi di “Acting Academy”: chi passerà la selezione potrà studiare recitazione per due anni due volte a settimana impegnandosi in materie classiche come “analisi del testo” e “improvvisazione” ma anche corsi di acting in english e preparazione ai casting.
E’ una delle attrici più amate del panorama cinematografico italiano, oltre che una delle più cordiali: non si sottrae mai all’affetto dei suoi fan e all’attenzione della stampa. Claudia Gerini ha deciso di aprire una scuola di recitazione “all’americana”, con corsi intensivi e mirati, dedicati a tutti coloro che vogliono intraprendere seriamente la carriera dell’attore. Gli impegni non le mancano: prossimamente sarà nel cast del talent di Fox Life “Dance Dance Dance”, un contest sulla danza ideato da John De Mol, famosissimo produttore televisivo olandese e in quello del film “John Wich 2” con Keanu Reeves. Non solo: è la protagonista del nuovo film dei Manetti Bros “Nun è Napoli”, la cui uscita è prevista per marzo 2017 e da dicembre sarà in teatro con “Storie di Claudia”, uno spettacolo ispirato alle grandi protagoniste della scena del Novecento. Nonostante tutto con grande entusiasmo ha deciso di impegnarsi nell’insegnamento nella sua “Acting Academy”, situata nel cuore di Trastevere, a Roma.
Claudia, come mai questo “salto della barricata”?
“Per me è un momento importante. Ho preso la decisione di aprire una “scuola di recitazione” perché qualche volta ho collaborato con altre scuole trovandomi di fronte a ragazzi che avevano il tipico entusiasmo di chi inizia. Un entusiasmo contagioso che mi ha travolto di energia positiva e mi ha spinto a imbarcarmi insieme alla mia “socia” Rossana Ferrari in questa nuova avventura. Lei ha esperienza nel settore perché dirige già una scuola di recitazione a Lecce: mi ha chiesto se volevo condividere questo progetto “romano” con lei e io ho accettato con gioia”.
Quindi da novembre salirai in cattedra?
“Non amo molto l’idea di “salire in cattedra”, di fare la maestra o la professoressa, diciamo che condividerò con i ragazzi quella che è stata la mia esperienza, quello che io ho vissuto. Farò dei seminari, dei focus su alcuni argomenti e stili. Sicuramente ce ne sarà uno sulla commedia e un approfondimento sulla preparazione alle audizioni che fanno parte del mestiere dell’attore perché chi fa questo mestiere a qualsiasi livello deve comunque affrontare delle prove e delle selezioni”.
Sarai una “life coach”?
“Life coach inteso come la vita dell’attore. Il mio scopo è quello di insegnare a chi si sta formando a controllare la propria emotività che è quella che gioca a sfavore quando si fanno le audizioni. Sono una provinante da anni, ho fatto tanti provini nella mia vita e ho sempre cercato di dare il meglio. Vorrei condividere quello che ho imparato sul campo con i nostri studenti, svelare loro alcuni “trucchi del mestiere” perché possano essere competitivi già alle prime occasioni di lavoro”.
Qual è la prima cosa che dirai ai tuoi studenti?
“Hard work and dedication”. Lavoro duro e dedizione. Perchè il mestiere dell’attore è bellissimo ma molto duro soprattutto in Italia. Da noi la “professione” dell’attore non è considerata un lavoro vero e proprio. Chi recita nell’accezione comune è più uno che si “diverte”. In realtà dietro c’è tanta preparazione. Io purtroppo, avendo iniziato molto giovane e non avendo avuto la possibilità di studiare “prima” di arrivare sul set mi sono trovata a dover recuperare in fretta per potermi esprimere al meglio”.
Quando hai iniziato la carriera di attrice?
“A quattordici anni: all’inizio comparsate, poi piccoli ruoli. Alla fine sono arrivati quelli più grossi ma nel frattempo ho fatto dei seminari di recitazione per acquistare sicurezza e “mestiere”. Ho frequentato degli intensivi di Beatrice Bracco, ho studiato a Parigi quando ho trovato un po’ di tempo per viaggiare, mi sono fatta un po’ di esperienza a Los Angeles. Però ho dovuto imparare tutto sul campo, non ho avuto la possibilità di dedicarmi a lungo alla mia formazione”.
Quando è arrivata la grande occasione?
“Stavo recitando in teatro e Carlo Verdone è venuto a vedere lo spettacolo. Gli è piaciuto il modo di esprimermi sul palco e mi ha proposto di recitare con lui in “Viaggi di Nozze” che è stato un film di grande successo. Con il personaggio di “Jessica” è partito tutto, è iniziata la mia carriera”.
Come si svolgeranno le lezioni alla “Acting Academy”?
Inizieremo con corsi biennali da novembre a maggio due pomeriggi a settimana. Ci saranno insegnanti molto preparati come Stefania De Sanctis, che ha lunga esperienza come casting, acting coach e assistente alla regia, Massimiliano Varrese, attore, regista e musicista, Maria Pia Autorino, Caterina Capodilista e tanti altri. Tratteremo materie come “training olistico attoriale”, “improvvisazione”, “acting for the camera”, “acting in english”, “dizione”, “studio musicale della voce”, “movimento scenico” e, ovviamente, “recitazione”.
Perché “Acting in English”?
“Perché ormai sono tanti i registi che vengono a cercare attori in Italia, fanno tanti casting qui da noi ed è importante imparare a presentarsi in maniera professionale alle produzioni straniere nella loro lingua. E’ come se il mondo del nostro lavoro si fosse improvvisamente allargato e bisogna stare al passo con i tempi”.
Questa esperienza ti sta dando un grande entusiasmo.
“Si, mi piace davvero l’idea di trasmettere qualcosa di quello che ho imparato agli altri. E’ il fatto di condividere la passione per la recitazione con una nuova generazione di attori a darmi la carica. E’ un passo importante, lo avverto e ne sono molto fiera”.
Photo credits: Antonio Stigliano Press