Nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio 2018, è andata in scena a Milano la ‘prima’ del film ‘Il Vegetale’ di Gennaro Nunziante, con protagonista Fabio Rovazzi. Ecco le parole dell’attore e del regista, che puntano il dito contro alcuni esperimenti precedenti di film con web-star…
Il film Il Vegetale del regista Gennaro Nunziante, con Fabio Rovazzi attore protagonista e Luca Zingaretti e Ninni Bruschetta nel cast, arriverà nelle sale cinematografiche giovedì 18 gennaio 2018 ma nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio, è andata in scena a Milano la ‘prima’ ufficiale.
‘GQ’ riporta alcune dichiarazioni di Fabio Rovazzi, che, a proposito di alcuni suoi colleghi web-star passati al cinema, ha detto: “Non nascondo di aver ricevuto molte proposte e le ho rifiutate perché non volevo fare gli stessi errori dei colleghi che con sottile arroganza hanno portato, sbagliando, la lingua del web al cinema“. E ancora: “Sono contento di aver preso parte a questa commedia perché tratta tematiche importanti e parla della mia generazione come non siamo abituati a vederla e lancia un messaggio interessante: bisogna rimboccarsi le maniche se si vuole ottenere qualche risultato”.
Gennaro Nunziante ha spiegato così la scelta dell’attore: “Volevo raccontare una generazione partendo dal loro sguardo. Ne ho visti troppi di stereotipi e volevo raccontarla con gentilezza perché in questo paese la gentilezza è saltata. Il problema era proprio questo, che Fabio era popolare e ricco, ma quando ho visto la sua faccia nel videoclip di Tutto molto interessante volevo quella. Non mi serviva un attore, ma una maschera moderna che non scimmiottasse qualcosa di già visto. E la sua era perfetta per parlare della sua generazione. Il cinema italiano spesso ha preso molti ragazzi dal web e li ha lanciati nel vuoto. Qui invece c’è un progetto a cui Fabio ha preso parte per migliorarlo e completarlo”.
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