Il Vegetale, Rovazzi e le critiche: “Non chiamatemi Youtuber! Io e Zalone…”

Fabio Rovazzi, nel corso di un’intervista per parlare del suo primo film da protagonista, ‘Il Vegetale’, si toglie un sassolino dalle scarpe sull’etichetta ‘youtuber’. Poi, dice la sua sul confronto con Checco Zalone, storico protagonista dei film del regista Gennaro Nunziante…

Ospite negli studi di Radio Deejay per parlare del suo primo film da protagonista, Il Vegetale, Fabio Rovazzi ha dichiarato: “Il film sta andando molto bene, non mi intendo di numeri però per essere un primo film sono molto contento. Checco Zalone? Lui è un’altra cosa, un’altra scuola, un altro talento rispetto al mio. Ha una comicità diversa da me: io subisco, lui aggredisce. Nunziante si è voluto mettere alla prova con un personaggio nuovo. Gennaro è straordinario, è simpaticissimo. Lui è una persona con cui vorresti parlare per tutta la vita”.

Rovazzi ha poi spiegato quanto è stato “duro” lasciarsi guidare dal regista: “Io nei miei videoclip ho fatto la qualsiasi, provando un po’ di cose. In questo film mi era chiesto invece solo di ‘subire’. Con Nunziante abbiamo fatto un lavoro molto carino, ho imparato molto. Farsi guidare è stata dura. Io, prima di accettare, ci ho messo un bel po’. Sono abituato a fare tutto da solo come i miei video. In questo caso mi era chiesto di salire su un treno già partito. All’inizio ho detto: ‘Mio Dio no!'”. Invece, poi, ho preso la scelta migliore perché se avessi fatto io un film dal nulla forse avrei fatto una cag*ta”.

In merito alle critiche, ha dichiarato: “Continuo a ricevere messaggi superpositivi da fan e genitori. Sono molto contento. Chiaramente, mi sono vissuto questo periodo di critiche, dettate dal pregiudizio del web che arriva al cinema. Io non sono una webstar, mi chiamano youtuber ma non lo sono. Non so perché c’è questa cosa del web, forse perché ho caricato le canzoni. Allora tutti i cantanti che hanno Vevo sono Youtuber! Voglio cercare di sciogliermi da questa cosa”.

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