Venezia 2020, attacco hacker: impossibile acquistare i biglietti

Primi problemi per la Mostra del Cinema di Venezia 2020, la kermesse cinematografica che, giunta alla sua 77esima edizione, prenderà il via il prossimo 2 settembre, per protrarsi fino a sabato 12. Boxol, la piattaforma a cui il festival si appoggia per la vendita dei biglietti per le sue proiezioni, nel corso delle ultime 24 ore ha dato diversi problemi agli utenti, rendendo di fatto impossibile l’acquisto del titolo. Un problema non di certo secondario, se si considera che – per via delle norme relative al Coronavirus – quest’anno è possibile comprare i biglietti soltanto per via telematica.

Mostra del Cinema di Venezia 2020: sito hackerato

Nell’attesa di risolvere il problema informatico, la Mostra del Cinema di Venezia 2020 ha quindi deciso di correre ai ripari istituenti una biglietteria fisica per il film Toni, uno dei titoli appartenenti alla sezione Classici Fuori Mostra che è stato proiettato ieri sera, domenica 30 agosto. È stato poi lo stesso Alberto Barbera, direttore artistico della kermesse, a spiegare al pubblico cosa stesse accadendo. «Pare che il sito sia stato oggetto di un attacco di hacker!», ha scritto sul suo profilo Instagram, rispondendo ai commenti degli utenti che gli chiedevano delucidazioni. Sembra, però, che ora tutto sia stato riportato alla normalità.

Le parole di Alberto Barbera

Le segnalazioni relative al malfunzionamento del sistema di prenotazione per la Mostra del Cinema di Venezia 2020 sono comparse sotto l’ultima foto pubblicata da Alberto Barbera sul suo profilo Instagram. Uno scatto a tema kermesse, ovviamente, in cui il direttore artistico ha fatto sfoggio di tutto il suo orgoglio nel veder realizzata questa edizione del festival. «Si poteva non fare la Mostra? Sì. Si doveva evitare di farla? Forse si… Per noi, la risposta giusta è: non si poteva non farla. Fra tre giorni si parte. Seguiteci con affetto e sosteneteci con generosità. Fa bene far bene al cinema», si legge nella didascalia volta ad accompagnare la foto.

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