Mare fuori, la rivelazione di Massimiliano Caiazzo sui suoi genitori: “Giusta dose di paura”

Massimiliano Caiazzo ha rilasciato un’intervista e ha raccontato qualche aneddoto sui suoi genitori. Ecco cosa ha detto.

L’attore è sicuramente uno dei più amati del panorama televisivo attuale, proprio perché ha saputo subito fare breccia nei cuori degli italiani. Ha infatti raggiunto la notorietà grazie alla sua partecipazione alla fortunata fiction Rai Mare Fuori, in cui interpreta il personaggio di Carmine e che tornerà presto con la sua attesissima quarta stagione. Oltre a questo progetto, Caiazzo è riuscito a farsi spazio nel mondo dello spettacolo e a collezionare molte altre esperienze.

Il giovane interprete ha così di recente parlato di quello che ha fatto, nel corso della sua vita, per arrivare dov’è adesso. Un percorso non proprio semplice, il suo, che l’ha però portato alla realizzazione dei suoi sogni.

Massimiliano Caiazzo e i primi esordi: cosa ne pensavano i genitori

Il protagonista di Mare Fuori ha recentemente rilasciato un’intervista per Il Corriere della Sera, a cui ha svelato qualche particolare inedito sul suo passato e sui suoi inizi nel mondo della recitazione. Nonostante la sua giovane età, è riuscito subito a conquistare il grande pubblico italiano ma ha avuto anche lui qualche difficoltà nel realizzare il suo più grande sogno. In molti si sono chiesti cosa ne pensassero i genitori all’inizio, dato che il mondo dello spettacolo fa spesso molta paura. “Mi sono imposto“, ha infatti svelato lui, “i miei non mi hanno ostacolato troppo ma in loro c’era una giusta dose di paura, anche perché non se lo aspettavano”.

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Massimiliano Caiazzo e l’aneddoto sui genitori (foto: Ansa) velvetcinema.it

La sua passione per la recitazione è infatti nata in modo inconscio, dato che sin da piccolo amava copiare quello che facevano i personaggi nei film. Solamente nel periodo dell’adolescenza, comprese cosa significava per lui recitare e decise quindi di iscriversi – segretamente – ad un corso di recitazione. “Lo tenevo per me, sia con gli amici che a casa“, ha continuato l’attore, “c’era la paura di un giudizio negativo che avrebbe causato un disincanto“. Tutto cambiò al quarto anno di liceo, quando Gianfelice Imparato fece un corso di recitazione nella sua città Castellammare di Stabile, e gli consigliò di trasferirsi a Roma facendogli notare il suo grande talento.

Caiazzo seguì, a quel punto, tutti i suoi insegnamenti e in poco tempo si trovò a recitare affianco di Lello Arena, che era sempre stato uno dei suoi attori preferiti. “Il primo giorno di set ho chiamato mio papà“, ha svelato lui, “dicendogli che era stato il più bello della mia vita”. 

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