Michele Riondino è Vincenzo Florio nella serie I Leoni di Sicilia: ecco chi era la famiglia raccontata nel libro di Stefania Auci

Michele Riondino veste i panni di Vincenzo Florio nella serie I Leoni di Sicilia: tutto sulla famiglia protagonista.

Straordinario attore di origini pugliesi, Michele Riondino ha esordito dapprima a teatro e successivamente nella serie TV Distretto di polizia. Fu per lui un ottimo trampolino di lancio in quanto è passato direttamente al cinema dove ha collaborato con i più importanti registi del panorama. Nel 2012 ottiene un ruolo molto importante: diviene il protagonista della fortunata fiction targata Rai, Il giovane Montalbano. Che gli ha consentito anche di collaborare con Andrea Camilleri.

Proprio di recente è stato impegnato nella serie italo-americana I leoni di Sicilia diretta dal grande regista Paolo genovese. E liberamente ispirata al romanzo di Stefania Auci dove si racconta la storia della famiglia Florio, imprenditori calabresi che ebbero uno straordinario ruolo di potere nella Sicilia dell’ottocento, ma anche nell’Italia intera.

I Leoni di Sicilia, la trama e la vera storia della famiglia Florio

Michele Riondino veste i panni di Vincenzo Florio ed è al fianco di attori quali Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni e Eduardo Scarpetta. I Florio sbarcano a Palermo nel 1799 con una forte ambizione e un forte senso di irrequietezza: sono decisi più che mai ad arrivare in alto, ad essere ricchi e potenti.

I Leoni di Sicilia, trama
I Leoni di Sicilia, tutto sulla nuova serie (Foto da IG @paoologenoves – velvetcinema.it)

In brevissimo tempo riescono ad ottenere tutto ciò che hanno sempre bramato e in modo particolare i fratelli Paolo e Ignazio sono in grado di far guadagnare lustro alla loro bottega di spezie, facendola diventare la migliore della città. Solo successivamente iniziano a commerciare zolfo, acquistano case terreni e creano anche una compagnia di navigazione.

Importante passo avanti arriva quando Vincenzo, figlio di Paolo, è deciso più che mai a prendere le redini della famiglia Florio. il giovane ha molte idee in mente e tra queste inizia con il destinare il marsala, considerato un vino dei poveri, in un prodotto che può essere presentato anche alla tavola di un re.

La crescita e l’espansione della famiglia Florio lascia la città di Palermo nel pieno stupore, ma ben presto il tutto si trasformerà in fiumi di invidia e di disprezzo. Quello che la città siciliana ignora, però, è il fatto che la famiglia, tutta, desidera più che mai un riscatto sociale e che la loro forza sta proprio nella loro ambizione.

Non mancano della serie importanti riferimenti al femminile che vedono ad esempio in Giulia, interpretata da Miriam Leone, una ventata di aria fresca nella vita frenetica di Vincenzo. Ne diventa infatti un faro, un luogo sicuro in cui rifugiarsi.

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