Luca Argentero svela: “Ecco cosa fare per conquistare una donna”

Luca Argentero apre il sipario sulla sua gioventù, descrivendosi come un “nerd con i baffetti e i brufoletti, cicciottello”. La sua ascesa in TV, grazie al Grande Fratello, la sua storia d’amore con Cristina Marino, ora sua “moglie” da oltre due anni, e la sua carriera attoriale, inclusa la serie Carabinieri e l’esperienza con Julia Roberts in Mangia Prega Ama, sono solo alcuni degli aspetti toccati nell’intervista concessa al Corriere della Sera. Luci ed ombre definiscono il percorso di Argentero, che ha attraversato diversi ruoli e professioni nel corso dei suoi 45 anni. Da modello ad attore, da concorrente del Grande Fratello a Iena e giurato di talent show. La sua trasformazione fisica è notevole rispetto ai tempi dell’adolescenza: “Sono diventato più intraprendente e meno timido. E ho recuperato”.

Lo sport ha svolto un ruolo importante nella sua crescita. Il tennis lo ha appassionato per un po’, ma ha ammesso: “Ero bravo, mi allenavo ogni giorno, facevo tornei, avevo delle velleità. Poi intorno ai 15 anni non ho raggiunto il livello necessario per proseguire e il mio maestro, saggio, mi disse la verità”. L’alpinismo, invece, è diventato una sua passione grazie a uno zio, un nonno guida alpina e suo padre, maestro di sci. Ha scalato il Gran Paradiso e il Monte Rosa e ambisce a conquistare il Bianco: “Prima o poi scalerò il Bianco, non è impossibile”. La famiglia è al primo posto per Luca e Cristina, che sono genitori di due figli. Attualmente, la loro concentrazione è “al 99 per cento” su essere genitori, ma Luca non esclude il ritorno alle sfide alpinistiche in futuro.

Il Grande Fratello ha svolto un ruolo cruciale nella sua carriera. L’opportunità di partecipare è giunta grazie alla cugina Alessia Ventura, evitandogli l’ingresso “in fila tra cinquemila concorrenti”. Uscito dal reality, la sua popolarità era alle stelle, portandolo al cast di Carabinieri. Ricorda quel periodo come un “ragazzo inesperto, che faceva fatica a parlare, con la voce strozzata dall’insicurezza”. Luca ha continuato a riscuotere successi nella sua carriera, tra cui il ruolo in “Il permesso – 48 ore fuori” e la sua esperienza in “Mangia Prega Ama” accanto a stelle internazionali come Julia Roberts e Javier Bardem. Parlando della Roberts, ha notato la vera grandezza delle star: “Non dai milioni di dollari del cachet, ma dalla luce magica che le si accendeva negli occhi appena gridavano: “Ciak, azione””.

Luca Argentero, tutto quello che dovete sapere sulla sua vita privata

Il set di “Vacanze ai Caraibi” è stato il luogo in cui ha incontrato Cristina. Un colpo di fulmine che ha portato al matrimonio nel 2015. La sua certezza di aver trovato l’anima gemella è stata rapida: “Dopo pochissimo. Come l’ho conquistata? Messaggi, cene, primi appuntamenti, sono all’antica”. La coppia condivide non solo la vita coniugale, ma anche la passione per uno stile di vita sano. Luca spiega che la loro dieta è basata su scelte consapevoli: “Prendersi cura di se stessi è importante, scegliere quello che si mangia e stare in forma è uno stile di vita, che non vuole dire solo rinunce, stenti e sacrifici. Pizza, gelato, pasta al sugo vanno benissimo, mai invece i cibi confezionati”.

Cristina svolge anche il ruolo di allenatrice personale, e il duro allenamento ha trasformato Luca: “Mi usa come prima cavia del suo metodo, sono un progetto vivente, mi riprogramma di continuo, è come quello di Full Metal Jacket. Mi massacra, mi rimprovera, è spietata”. Infine, Luca Argentero ha ottenuto successi significativi nel mondo della recitazione, con il ruolo del protagonista nel medical drama Doc – Nelle tue mani. Il suo ruolo lo ha portato a trascorrere del tempo in ospedale per prepararsi, e ammette che “sbagliare è normalissimo, si rifà la scena e via”.

Nella vita di tutti i giorni, Luca riflette sulla sua fortuna e il profondo senso di gratitudine: “Non potrei mai fare il medico, non ne avrei le palle. Girando questa serie ho capito quanto sono fortunato, perché ti può capitare davvero di tutto, provo un profondo senso di gratitudine per la vita che ho”.