Stranger Things 5, no all’intelligenza artificiale: le parole del regista

Tutte le produzioni devono fare i conti con il tempo che passa. Soprattutto quelle che hanno come protagonisti adolescenti. È il caso di Stranger Things… Ma il regista della famosa serie tv mette in chiaro un aspetto in vista della quinta stagione.

I fan di Stanger Things stanno vivendo un’attesa spasmodica per la quinta stagione della serie ideata dai Duffer Brothers. Un’attesa che rischia di prolungarsi a causa dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood. Prima che scoppiasse l’agitazione sindacale, Netflix aveva annunciato l’uscita della quinta stagione per il 2024. Ma ora con i ritardi significativi accumulati in questi mesi, è quasi impossibile pensare che il quinto capitolo della serie possa uscire nei tempi previsti. Tutto fa pensare che i protagonisti torneranno sullo schermo non prima del 2025.

Il regista, Shawn Levy, ha dichiarato che gli sceneggiatori sono tornati a lavoro, in attesa che ora si risolva anche la questione tra gli attori e i produttori. Levy ha ribadito: “La cosa che la gente deve solo ricordare è che anche noi che facciamo lo show siamo fan dello show. E fareste meglio a credere che neppure noi vogliamo ritardare le cose”. Però ormai il 2025 sembra orizzonte inevitabile per l’uscita della nuova stagione. Con buona pace dei fan che speravano di poter assistere al ritorno di “Undici” e dei suoi compagni già nei prossimi mesi.

Tra i motivi che stanno spingendo gli attori al muro contro muro con le case di produzione anche la regolamentazione nell’uso dell’intelligenza artificiale, un aspetto che sta creando diversi dibattiti a Hollywood. E non solo. Lo strumento è considerato una minaccia dagli attori e la possibilità di usare l’IA anche in Stranger Things era circolata nei mesi scorsi. Già perché la serie debuttò nel 2016 con protagonisti che oscillavano tra i dodici e i quattordici anni, ora Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard, Noah Schnapp, Gaten Materazzo, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, sono tutti maggiorenni e per dirla alla Levy “è incredibile quanto siano cresciuti agli occhi del pubblico”.

L’IA non farà da stampella in Stranger Things: le parole del regista

Per questo s’era sparsa la voce d’un possibile uso dell’intelligenza artificiale per ringiovanire gli attori e renderli più vicini a quello che erano nelle prime stagioni. Levy inizialmente non aveva smentito seccamente l’ipotesi, anche se una vera e propria apertura – è giusto sottolinearlo – non c’era stata. Ora però dalla bocca di Shawn Levy arriva un secco no alla possibilità di usare l’intelligenza artificiale come strumento per ritoccare i volti dei protagonisti e renderli “più giovani”.

Mike, Dustin e Max tre personaggi di Stranger Things
Una scena della quarta stagione di Stranger Things – Ansa Foto – Velvetcinema.it

Si useranno trucco e parrucco, come sempre, ma nessun ricorso alla tecnologia: “Sono rimasto un po’ sorpreso dal fatto che una frase che ho detto su questo argomento abbia avuto una diffusione così ampia. La conclusione è che sappiamo cosa stiamo facendo in questo show. Il nostro cast è brillante. E questi personaggi creati dai Duffer sono così vividi. Non sono preoccupato, perché penso che gli attori si adatteranno e sapranno come riportarli sullo schermo”, ha detto a Variety.

Nessun aiutino dall’IA quindi, ma solo la capacità degli attori e della squadra che lavora dietro alle quinte per rendere quella che sarà l’ultima stagione di Stranger Things all’altezza delle aspettative del pubblico. Il quinto capitolo della saga si preannuncia comunque di alto livello, tanto che Levy ha voluto paragonarlo a una grande produzione cinematografica, di fatto staccandolo dal mondo delle serie tv: “Non c’era modo di rimanere aderenti alla quarta stagione senza espandere la scala e la profondità dello show. È una narrazione cinematografica importante. Stranger Things 5 è grande quanto qualsiasi dei film più grandi”, aveva spiegato a Total Film.

Parole che hanno fatto ovviamente aumentare a dismisura la curiosità dei fan del franchise. Altre anticipazioni sono arrivate da Ross Duffer che ha spiegato come il personaggio di Will avrà un ruolo importante, dopo che nelle prime stagioni, era stato messo un po’ da parte rispetto agli altri. “Will sarà davvero al centro della scena nei nuovi episodi. Il suo arco narrativo è ciò che speriamo possa fare da collante per l’intera serie. Will è abituato a essere quello giovane, quello introverso, quello che viene protetto”.

Stranger Things 5 dovrebbe uscire nel 2025
Mike, Undici e Will sono tre dei personaggi principali della serie – Ansa Foto – Velvetcinema.it

Aggiungendo che Will uscirà fuori del tutto, anche attraverso la sua identità di genere. Noah Schnapp nei mesi scorsi ha fatto coming out e di fatto le vicende personali dell’attore e quelle del personaggio di Will si stanno in parte sovrapponendo. Ma Ross Duffer chiarisce: “Non ne sapevamo nulla all’inizio, anche se il personaggio è stato concepito così dal primo momento. Ma noi non ne eravamo a conoscenza e l’abbiamo saputo come tutti gli altri, cioè leggendo le sue parole via internet”.

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