Chi ha inventato il cinema? I libri di storia sbagliano tutto

Ma chi ha inventato il cinema? Sicuramente questa è una domanda che molti di voi si saranno fatti prima o poi. La risposta però è tutt’altro che scontata.

Anche i libri di storia del cinema compiono degli errori anche perché quelli che vengono considerati da tutti l’ideatori della settima arte non sono realmente gli artefici di quello che vediamo oggi in sala.

La pellicola cinematografica è stata ideata nel 1885 da George Eastman, mentre la prima proiezione in sala risale al 28 dicembre del 1895 quando i fratelli Lumiere lanciarono il cinema. Ecco proprio questi due fratelli, Louise e Auguste, vengono considerati da tutti i veri ideatori di ciò che ancora oggi tutti noi amiamo particolarmente. La prima proiezione risale al Salon indien du Grand Cafè del Boulevard de Capucines a Parigi, un evento storico indimenticabile.

I veri appassionati di cinema però sanno che il vero inventore del cinema per come lo conosciamo oggi è un altro. Perché c’è anche da fare un distinguo tra ciò che si vede in una sala a prescindere e ciò che invece si trasforma in arte. Per come ormai le immagini visive, i filmati, siano parte costante della nostra vita, ci appare difficile riflettere sul passato ma gli spunti ci sono e sono molto interessanti.

Chi ha inventato il cinema?

Senza nessuna ombra di dubbio il cinema come lo conosciamo oggi l’ha inventato un signore che si chiamava George Melies. Se i fratelli Lumiere ebbero il primato della proiezione in sala va anche detto che i loro non erano proprio dei film, ma semplicemente la proiezione di eventi quotidiani. Tra questi ricordiamo senza dubbio L’uscita dalla fabbrica o L’arrivo del treno. La novità era proprio poter vedere qualcosa proiettato in uno schermo cosa che suscitava meraviglia in un mondo senza tv, computer, smartphone e quant’altro.

Il cinema e la sua invenzione
Ecco chi ha inventato il cinema (VelvetCinema)

Melies era un’illusionista che diede al cinema l’aspetto narrativo con grande intelligenza e personalità. I suoi effetti speciali diedero un contorno tutto nuovo al cinema e nonostante i film fossero ancora dei cortometraggi c’era l’idea di una storia, di una narrazione, cosa che prima in pochissimi avevano fatto. E Melies può essere considerato anche il padre degli effetti speciali, che sebben rudimentali erano estremamente efficaci. Il film più famoso diretto dall’artista è senza dubbio è Viaggio sulla Luna, film del 1902 e che ebbe il merito di regalare al pubblico qualcosa di diverso di quello che avevano mostrato i Lumiere e che maggiormente si avvicinava proprio al cinema come lo conosciamo oggi.

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