Sapevi che… Alessandro Gassmann lotta da anni per l’ambiente?

Tutti conosciamo Alessandro Gassmann per le sue interpretazioni da attore, non molti sanno particolari legati alla sua vita privata. Tra questi sicuramente c’è la sua lotta per l’ambiente.

Al fianco di diverse associazioni l’artista è riuscito a dimostrare che si può combattere contro un mondo che in questo periodo sta facendo fatica a rimanere in piedi.

Gassmann e l'ambiente
Alessandro Gassmann e l’impegno per l’ambiente (ANSA) VelvetCinema.it

Non si sottrae anche all’autocritica come racconta a La Repubblica: “Come tutti gli europei sono uno di quegli esseri umani che da solo ha sfruttato il pianeta come sei africani. Peggio di noi hanno fatto solo giapponesi e americani. Appartengo a quella parte del mondo che usa l’aria condizionata, guida la macchina, consuma il suolo, brucia combustibili fossili, spreca l’acqua e poi riscalda il pianeta”.

Ma quando è nata questa sua attenzione al pianeta, Alessandro lo spiega: “Da quando è arrivato mio figlio vent’anni fa. Ho iniziato a pensare che fosse urgente pensare a un Pianeta che fosse possibile anche per lui. Ho iniziato così a cambiare i miei comportamenti come singolo cittadino e personaggio pubblico”. Oggi Gassmann porta avanti un buon messaggio anche col ruolo di Dante Balestra in Un Professore, anche se lì il discorso è differente.

La lotta di Gassmann per il pianeta

Per aiutare il pianeta Alessandro Gassmann è sceso in campo in maniera attiva. Oggetto di critica è anche la plastica: “Mi auguro che riusciremo a farne a meno per il futuro e per le nuove generazioni. La plastica usa e getta ha invaso mari e territori. Oggi abbiamo visto che si trasforma in microparticelle che entrano nella catena alimentare e oltre a uccidere specie marine finisce anche nel cibo che poi mangiamo. Credo che l’umanità stia salendo in cima alle montagne russe e se non ci mettiamo da subito una cintura di sicurezza finiremo in una discesa veloce e che non ci lascerà scampo”.

Gassmann è attento all'ambiente
Gassmann e l’attenzione all’ambiente (ANSA) VelvetCinema.it

Poi si passa a parlare anche di piccoli ma significativi gesti: “Ho raccolto tanta plastica nell’ambiente durante il lockdown. Sono un maniaco della differenziata e ho imparata a farla al meglio grazie anche a un’applicazione gratuita e molto utile che si chiama Junker e che insegna a smaltire i rifiuti in maniera corretta a seconda del comune dove si vive. Poi ho rinunciato alla macchina di proprietà e affitto un’auto ibrida. Vado in bici e longboard“. Vedremo se il suo aiuto concreto darà anche una svolta a far cambiare idea a tanti che di questo argomento ancora non si riescono proprio a interessare.

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