Roma Film Festival, nozze sul red carpet per raccogliere fondi?

Roma Film Fest: la prossima edizione costerà 10,8 milioni, il bilancio è stato già approvato. Una cifra difficile da mettere insieme. E ancora non si conosce l’esatta entità di eventuali contributi da parte delle istituzioni e dei soci. Come se non bastasse, gli sponsor stanno risentendo parecchio della crisi: Bnl ha tagliato il contributo del 10 per cento (150.000 euro); Lottomatica di un terzo (100.000) e Lancia ha deciso di non rinnovare la fornitura di auto di servizio. Inoltre ci sono cifre assai consistenti ancora da riscuotere (690.000 euro promessi dal Campidoglio, per dirne una). Insomma, uno scenario tutt’altro che incoraggiante. I vertici della kermesse, presieduta da Paolo Ferrari e diretta da Marco Müller, sono all’affannosa ricerca di soluzione. Ed ecco che si affaccia un’idea: “affittare” il red carpet a chi si sposerà a Roma fra l’8 e il 17 novembre prossimi.

Ancora è soltanto un’ipotesi, sia chiaro. Nulla di certo e definito. Ma se ne parla con crescente interesse. Del resto, non sarebbe la prima volta nel mondo del cinema: gli studi di Cinecittà ricevono parecchie richiesti di tal genere. Sono persone amanti del cinema, che voglio un album di nozze dal sapore magico e originale. Il problema è che una simile mossa non gioverebbe molto all’immagine del Festival, e poi a novembre si celebrano pochi matrimoni. Oppure ci sarebbe un’altra opzione, sempre riguardante il tappeto rosso.

Il Festival capitolino ha uno dei red carpet più lunghi del mondo: un’area che complessivamente misura 1.300 metri quadrati. Si sta pensando, dunque, di dividerla in lotti e metterla a disposizione delle ambasciate presenti a Roma, permettendo loro di illustrarli con i colori dei Paesi di appartenenza. Intanto, si sta cercando in tutti i modi di risparmiare: le due tensostrutture sono state eliminate, così come buona parte dell’area Food; alcune zone sono state ridimensionate e si va a caccia di altri “escamotage”…

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