Rocco Papaleo al cinema con “Una piccola impresa meridionale”

Dopo “Basilicata coast to coast” (2010), Rocco Papaleo torna dietro la macchina da presa. Uscirà il prossimo 17 ottobre “Una piccola impresa meridionale”, una commedia diretta dall’attore e regista nato in Basilicata nel 1958 e interpretata dallo stesso Papaleo, da Riccardo Scamarcio, Giuliana Lojodice, Giovanni Esposito, Barbora Bobulova, Mela Esposito, Giampiero Schiano, Giorgio Colangeli, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza.

Il film, prodotto da Arturo Paglia e Isabella Cocuzza per la Paco Cinematografica e distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures Italia, è stato girato l’estate scorsa, con le riprese che hanno preso il via in Sardegna, sebbene l’ambientazione sia quella di un Mezzogiorno generico.

Ancora qualche mese e potremo vedere questa pellicola al cinema. Il secondo film diretto da Rocco Papaleo racconta la storia di un ex prete, don Costantino, interpretato da Papaleo. La madre di questo ex prete, la signora Stella (Giuliana Lojodice), decide di confinare il figlio in un vecchio faro dismesso, in modo tale che in paese non si venga a sapere che il figlio si è spretato. Uno scandalo per la donna che ne deve già affrontare un altro: la figlia Rosa Maria ha infatti lasciato il marito Arturo (Riccardo Scamarcio) ed è scappata con un amante misterioso.

Ma quel vecchio faro in disuso, che appartiene alla famiglia di Costantino, comincia ad attirare una serie di personaggi bizzarri. Ed ecco che dopo l’ex prete, vi si affaccia una ex prostituta, Magnolia (Barbora Bobulova), arriva poi il cognato cornuto e addirittura una stravagante ditta di ristrutturazioni chiamata per riparare il tetto del faro.

Dopo il successo riscosso con “Basilicata coast to coast” il pubblico che ama Rocco Papaleo, vero e proprio artista poliedrico, attende con grande curiosità il suo secondo lavoro da regista. Perché se è vero, come si legge sul suo sito ufficiale, che “è impossibile isolare il momento nel quale ha deciso di intraprendere la carriera artistica. Si ricorda vagamente di una domenica piovosa in cui era tormentato dalla domanda: ‘Cosa cazzo faccio stasera?’. Probabilmente, da lì, teatro, televisione, cinema e musica”, è altrettanto vero che mai decisione è stata più indovinata.

Foto by Kikapress.com

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