Penelope Cruz, debutto “bollente” alla regia

Come attrice, Penelope Cruz s’è tolta un bel po’ di soddisfazioni. Certo, ha ancora tanto da dare al cinema internazionale. Ma ormai il suo talento, arricchito da un’incredibile carica di sensualità, è ufficialmente riconosciuto. E quella sensualità, la Cruz, ha deciso di usarla artisticamente anche per il suo debutto dietro la macchina da presa. Non si tratta di un film: nella costruzione della sua carriera, lei ha sempre preferito procedere per gradi anziché mordere il freno. E’ invece un cortometraggio di oltre 6 minuti. Ma molto particolare. L’ex musa di Pedro Almodovar l’ha girato per il lancio della campagna relativa alla nuova collezione di Agent Provocateur, noto brand di lingerie. Guest star: il suo compagno e collega Javier Bardem e la modella Irina Shayk (fidanzata di Cristiano Ronaldo).

Il protagonista è invece il 31enne attore spagnolo Miguel Angel Silvestre, che si ritrova in una splendida villa popolata da fanciulle altrettanto splendide. In lingerie. In atteggiamenti lascivi, maliziosi, tentatori. Silvestre si aggira fra loro, ne subisce il fascino ma non fino al punto da perdere il controllo. Sembra andare in cerca di qualcosa. O di qualcuno. A un tratto fa capolino anche la stessa Penelope: pancione (ha dato alla luce il suo secondo figlio qualche giorno fa) e babydoll rosa. Infine appare lei, Irina. E allora sì che entra in stato confusionale. La magnetica creatura prende l’iniziativa, si avvicina a Miguel, comincia a toccarlo e… E all’improvviso appare Bardem, con il volto impolverato e il casco da operaio… Che succede?

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