Dal 30 agosto: “Elysium”, “In Trance”, “La variabile umana”

Molte uscite in sala nel weekend dal 30 agosto al 1 settembre, a partire da “Elysium”, la pellicola di fantascienza con Matt Damon e Jodie Foster, fino a “In Trance”, che segna il ritorno in sala del regista Danny Boyle dopo il successo di “The Millionaire”.

“Elysium” è ambientato nel 2154: gli uomini sono relegati a vivere su una Terra ormai devastata. L’unica speranza è rappresentata dalla stazione orbitante che dà il nome al film, creata dall’uomo e riservata a un gruppo molto esclusivo, dove Max (Matt Damon) dovrà infiltrarsi.

Con il thriller “In Trance”, Danny Boyle esplora i segreti della psiche umana: Simon (James McAvoy) lavora in una casa d’aste e si presta a organizzare una rapina ma alla vigilia del colpo perde la memoria; la banda quindi si rivolge alla psicologa Elizabeth (Rosario Dawson).

Unico film italiano in uscita nel weekend è “La variabile umana” di Bruno Oliviero che mostra la profonda crisi che sta attraversando l’ispettore Monaco (Silvio Orlando), rimasto vedovo: una sera l’ispettore si trova a indagare sull’omicidio di un uomo che frequentava le ragazzine, mentre la figlia Linda (Alice Raffaelli) viene portata in questura perchè trovata con una pistola.

E’ ambientato a Buenos Aires sul finire degli anni Settanta “Infanzia clandestina”, sulla storia di un 12enne clandestino che ha una doppia identità: a casa è Juan, fuori è Ernesto. ma quando prende la prima cotta per una ragazzina, le sue certezze vacillano.

Saltiamo agli anni Cinquanta, in America, per “Foxfire – Ragazze cattive”, cinque ragazze che formano una gang femminile per vendicarsi contro lo strapotere degli uomini. Si ride con “Starbuck – 533 figli e non saperlo”: il 42enne spiantato David Wozniak scopre che, grazie alle sue donazioni alla banca del seme, ha fatto nascere 533 bambini, alcuni dei quali – ormai cresciuti – hanno chiesto di conoscere l’idendità del padre. Wozniak, a questo punto, si mette sulle loro tracce.

In sala anche il film in costume “Royal Affair”, ambientato alla corte del re di Danimarca nel 1770. Christian VII sposa la giovane Caroline Mathilde che, trascurata dal re, si innamora del medico di corte Johann Struensee. In “Una canzone per Marion”, il 72enne Arthur viene convinto dalla moglie Marion ad entrare a far parte di un coro.

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