Nella seconda puntata di Squadra Antimafia 5 tutti sono alla ricerca di Leonardino, il figlio di Rosy Abate (Giulia Michelini), rapito all’aeroporto di Fiumicino. La donna doveva scappare con il piccolo per sempre grazie all’aiuto della famiglia Ferro, ma pensa che qualcuno l’abbia tradita.
Il Guercio, l’uomo che ha rapito il bambino, lo cede ad un’altra banda, ma Rosy lo trova e vuole farsi dire tutta la verità. Con lei c’è il braccio destro di Achille Ferro (Francesco Montanari) che uccide il Guercio prima che possa parlare e così rivela le vere intenzioni. Achille non vuole che lei ritrovi il bambino perché vuole impossessarsi di tutti i soldi usati per il riscatto. Calcaterra (Marco Bocci), Lara Colombo (Ana Caterina Morariu) e le loro squadre arrivano sul posto e da lì inizia uno scontro a fuoco. La Colombo ferisce la Abate che riesce comunque a scappare.
Tra Achille e Oreste (Luigi Diberti) c’è uno scontro verbale e il padre capisce che ormai è troppo vecchio, ha poco potere e suo figlio ha preso il suo posto. Perciò Rosy non avrà vita facile. Nel frattempo per salvarsi la vita, la donna costringe una veterinaria a farsi medicare. Calcaterra e la Colombo individuano il luogo in cui la banda di Stiddari teneva Leonardino, ma hanno fatto già perdere tutte le loro tracce. Indagando sulla banda arrivano a fare luce sulla misteriosa morte per incidente di un architetto ecologista del posto. Perché è stato ucciso?
Rosy viene trovata da Palladino (Ludovico Vitrano) e Leoni (Greta Scarano), ma Calcaterra la fa scappare. A questo punto la donna decide di mettersi in contatto con i rapitori chiedendo una mano ad un giornalista locale che si occupa di mafia. La prossima puntata andrà in onda lunedì 23 settembre alle 21.10 su Canale 5.
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