Venerdì 27 settembre andrà in onda la sesta puntata di Baciamo le mani (qua il riassunto della quinta), fiction targata Canale 5 che sta appassionando un bel po’ di italiani. Le protagoniste sono Sabrina Ferilli e Virna Lisi, i cui personaggi appaiono assai diversi fra loro ma accomunati dall’istinto di ribellione contro la mafia e le sue dinamiche. Un ruolo di rilievo è anche quello di Francesco Testi, che veste i panni di Ruggero Vitaliano, uomo onesto e un po’ fragile, profondamente innamorato di Ida/Sabrina Ferilli.
Diventato noto nel 2007 per la sua partecipazione al Grande Fratello, da qualche anno Testi è un volto familiare e piuttosto apprezzato del piccolo schermo: lavora principalmente nelle fiction in costume, quelle fatte di grandi intrighi e passioni, che ricordano i romanzi di una volta: Il peccato e la vergogna, Sangue caldo, L’onore e il rispetto. Nei panni di Ruggero se la cava bene anche se, in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, svela di essere piuttosto lontano da lui “perché è passivo e indeciso (…). io mi sono fatto l’idea di Ruggero come di un uomo dal carattere positivo, solare addirittura, che poi si è incupito dentro il matrimonio, quando si è accorto che tutto quello che si aspettava dalla moglie Louise non c’era e non ci sarebbe mai stato“. Confessa che “c’è una parte del suo carattere che non stimo. Ma questo non significa che sia meno legato a questo personaggio“.
Testi fornisce anche la sua chiave di lettura riguardante il sentimento nei confronti di Ida: “è irresistibile perché rappresenta tutto ciò che lui non ha e vorrebbe: la stabilità, la serenità e una famiglia vera. Uno dei lati affascinanti di Ruggero è che proprio mentre sembra mettere in pericolo l’ordine familiare, in realtà si batte per salvare i valori che lo legano alla madre e al fratello“.
Facendo un bilancio, si dice soddisfatto del lavoro svolto: “Credo d’essere riuscito a evitare i cliché. E comunque anche da Ruggero aspettatevi grosse sorprese nelle prossime puntate“. Attualmente Testi è impegnato sul set di Furore, un’altra saga familiare la cui messa in onda è prevista per il 2014: “Recito di nuovo accanto a Massimiliano Morra e siamo presissimi. È la storia di una famiglia povera siciliana che emigra al Nord: il mio personaggio, Vito, deve assumere un po’ il ruolo del padre che è venuto a mancare. Per continuare gli esempi, e a voler fare i grandiosi, un po’ alla ‘Rocco e i suoi fratelli’. Ehi, non c’è niente di male nel guardare ai giganti!“.