Squadra Antimafia 5, la guerra tra i Ferro: Oreste ha la meglio su suo figlio

Su Canale 5, la nona (e penultima) puntata di Squadra Antimafia 5 ha raccolto davanti al video 4.987.000 spettatori pari al 18.55 per cento di shareDomenico Calcaterra (Marco Bocci) è sempre più ossessionato da Veronica Colombo (Valentina Carnelutti). Non sa come dimostrare la sua colpevolezza e per questo motivo una sera, in preda alla disperazione, si ubriaca e poi va alla cena di gala organizzata in suo onore per urlarle in faccia tutto il suo disprezzo. Proprio lì il vice questore riconosce un uomo russo colluso nella mafia. Si tratta del boss Afrikanietz che dopo aver aiutato il sindaco con la speculazione di Baia D’Angelo, vuole entrare in affari con lei e Achille Ferro (Francesco Montanari). Nel frattempo il Oreste (Luidi Diberti) e Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti) uccidono buona parte degli uomini di Achille, portandogli via tutti i soldi del traffico di droga. Solo un ragioniere riesce a scappare grazie ad uno degli uomini di Oreste che vuole tradirlo per passare dalla parte del figlio. Perciò manda attraverso il fuggitivo un messaggio ad Achille per offrirgli suo padre su un piatto d’argento. Questa è l’unica nota positiva, visto che l’uomo non sa se entrare o no in affari con la mafia russa e poi perché alcuni esponenti della Commissione sono stanchi della guerra mafiosa tra padre e figlio.

Tra Lara (Ana Caterina Morariu) e Domenico la distanza è sempre più grande perché lui continua ad indagare di nascosto su sua sorella. Calcaterra insieme alla Duomo e a Sciuto (Dino Abbrescia) riesce a mettere delle cimici nella camera d’albergo del braccio destro di Afrikanietz per riuscire così ad arrivare nel covo dei russi e trovare Veronica con le mani nel sacco. Il piano sembra funzionare visto che il boss russo organizza un incontro con Achille e Veronica in una villa a Taormina. Il braccio destro di Achille (nonché amico fraterno) insieme ad altri uomini raggiunge il ragazzo che vuole tradire Oreste, ma ad aspettarli c’è Dante che aveva sospettato qualcosa. Inizia uno scontro a fuoco e quest’ultimo ha la meglio su tutti. A questo punto Oreste e Dante si mettono per strada per fare un’imboscata ad Achille, mentre Calcaterra per essere più libero di proseguire le sue indagini decide di ammanettare Lara alla sua macchina per qualche ora. La ragazza, ovviamente, non la prende bene e lo minaccia di seri provvedimenti.

La Duomo è sulle tracce dei russi e di Achille, ma prima di loro arrivano Dante e Oreste che fanno una strage. Si salva solo Achille che viene legato e portato via. Afrikanietz e Veronica vengono avvertiti della sparatoria e così quando la polizia arriva nella villa loro già sono scappati. Lara però nota nel giardino un mazzo di rose rosse che proprio sua sorella aveva in mano la sera prima. Anche lei inizia a sospettare, ma al momento non dice nulla agli altri. Nel frattempo Dante decide di torturare Achille finché non dirà dove ha seppellito il corpo di Leonardino, ma deve mantenere una promessa fatta a Oreste: non lo ucciderà. Dante è di parola fino a quando Achille, dopo numerosi insulti, tenta di strangolare il padre. Mezzanotte gli spara e Achille muore tra le braccia del padre. Intanto Rosy (Giulia Michelini) è ancora ricoverata nell’ospedale psichiatrico. Non reagisce e immagina solo di giocare e scherzare con suo figlio. Ad un certo punto però sembra come risvegliarsi da un lungo sonno profondo, come se avesse sentito in qualche modo che Achille era stato ucciso. La vendetta dell’Abate è vicina? Lo scopriremo nella decima e ultima puntata di Squadra Antimafia 5 in onda lunedì 18 novembre alle 21.10 su Canale 5.

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