Fast and Furious 7: dopo la morte di Paul Walker gli attori si rifiutano di girare

La notizia della scomparsa improvvisa di Paul Walker ha sconvolto tutti. Il quarantenne attore statunitense è morto sabato 30 novembre a Santa Clarita (nord di Los Angeles) in un incidente d’auto mentre si stava recando ad un evento di beneficenza. E pensare che lui ha raggiunto la fama grazie alla saga dei film d’azione Fast and Furious, dedicata proprio alle corse e alle battaglie di auto. Strano destino. Le riprese del settimo capitolo sono iniziate agli inizi di settembre e ancora non sono terminate. Il film sarebbe dovuto uscire l’11 luglio 2014 (quasi sicuramente la data slitterà) per la regia di James Wan. Walker (nei panni di Brian O’Conner), insieme a Vin Diesel (Dominic Toretto), era una delle pedine fondamentali del cast e per questo motivo erano stati confermati altri due sequel. Che fine farà il personaggio di O’Conner?

A quanto riportano alcuni siti americani la maggior parte delle scene di Fast and Furious 7 è già stata girata, ma ancora non è chiaro quanto abbia lavorato Paul. In questi giorni il cast e la troupe erano in ferie, ma la pausa sarebbe dovuta terminare domani, martedì 3 dicembre, per permettere a tutti di tornare sul set. Altre fonti vicine alla produzione fanno sapere che domani non accadrà nulla. Gli attori non voleranno ad Atltanta e poi ad Abu Dhabi per continuare a girare. Sono troppo sconvolti da quanto accaduto e così si rifiutano di pensare al film. Certamente questo stop servirà anche agli sceneggiatori per riscrivere parte della storia. Le scene di questa settimana erano incentrate proprio su Walker e quindi la Universal dovrà capire cosa fare con il suo personaggio.

Fratello, mi mancherai tantissimo. Il paradiso ha ora un nuovo angelo, riposa in pace, ha twittato il suo migliore amico e collega Vin Diesel. Riprendersi da questo shock e continuare le riprese del film sarà molto difficile.

Foto by Kikapress

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