“Nymphomaniac”, il controverso film di Lars von Trier che è uscito in Danimarca il giorno di Natale, sbarcherà in Italia a marzo grazie alla Good Films di Ginevra e Lapo Elkann con Francesco Melzi e Lorenzo Mieli: a causa della durata di cinque ore, “Nymphomaniac” sarà diviso in due e proiettato a tre settimane di distanza l’uno dall’altro. Si tratta della storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe (Charlotte Gainsbourg) una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita.
In occasione dell’uscita nelle sale in Danimarca, il regista ha diffuso l’ottava clip tratta dal film, “La pistola”: “A volte le cose si celano ai nostri occhi, perché ci sono troppo familiari. Ma se si cambia il punto di vista, quelle cose improvvisamente assumono un significato tutto nuovo. Joe s’immischia in affari loschi, e rapidamente si rende conto che la sua vita le ha insegnato e regalato alcune importanti risorse”, si legge nella sinossi dell’ultima anticipazione video. “Ho superato la mia timidezza perché è il mio lavoro, mi piace, e perché adoro Lars von Trier, attento e rispettoso anche quando chiede le cose più spinte. La sua franchezza evita imbarazzi”, ha raccontato recentemente in un’intervista la protagonista Charlotte Gainsbourg.
Nymphomaniac appetizer – Chapter 8: The Gun from Zentropa on Vimeo.
“Io e Shia Labeouf, Stellan Skarsgård, Willem Dafoe, Uma Thurman e Stacy Martin, che interpreta il mio ruolo da ragazzina, non abbiamo mai fatto sesso davanti alla cinepresa. Ho accettato di mostrarmi nuda, ma per le scene più spinte entravano in azione le controfigure”, ha continuato. “Si è creato un rapporto un po’ strano, anche perché avevo dovuto scegliere io tra diverse candidate, la produzione mi ha fatto avere delle foto che le mostravano in tutta la loro intimità. Abbiamo condiviso i camerini, c’erano due cast completi – noi attori tradizionali e loro attori porno – che si alternavano continuamente”.
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