Oscar 2014: Woody Allen deve essere espulso? La stampa estera s’interroga

Questa volta Woody Allen rischia grosso. Le accuse di sua figlia Dylan Farrow riguardo la presunta violenza sessuale subìta sta scatenando un putiferio. La vicenda risale al 1992, quando la ragazza aveva appena sette anni. In una lettera inviata alla redazione del New York Times, Dylan ha descritto l’episodio dello stupro: sembra che il patrigno l’abbia accompagnata in camera per giocare con il trenino del fratello Ronan e lì avrebbe abusato di lei, promettendole che sarebbe diventata una star dei suoi film: “Il fatto che l’abbia fatta franca mi ha perseguitato durante tutta la mia giovinezza”. Dylan ha voluto mettere sotto accusa anche Hollywood e tutti gli attori che hanno continuato a lodare pubblicamente Allen nelle premiazioni. Quello che ora la stampa estera si chiede è: Bisogna cancellare Woody Allen dai candidati all’Oscar?.

La sua ultima fatica – Blue Jasmine (leggi la trama) – è in lizza come Miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2014 (leggi tutte le candidature). Allen deve essere espulso per una ragione etica? Forse no, ma certamente questa storia influenzerà i seimila delegati che dalla prossima settimana inizieranno a votare per l’assegnazione dei premi (la cerimonia avverrà il 2 marzo a Hollywood). Accuse false e vergognose, ha dichiarato l’avvocato del regista, secondo il quale la ragazza sarebbe stata plagiata dalla madre Mia (che ha passato con Woody ben dodici anni).

Nonostante gli attacchi da parte di Dylan, gli attori di Hollywood continuano a difendere Allen. Prima tra tutti Cate Blanchett, protagonista del suo ultimo film e candidata per questo ruolo agli Oscar come Miglior attrice protagonista: “E’ ovvio che questa è da tempo una situazione dolorosa per la famiglia e spero possano trovare in qualche modo una soluzione e pace. Alec Baldwin invece pensa che nessun collega dovrebbe sentirsi davvero in colpa per questa situazione:Vi sbagliate se credete che ci sia posto per me o qualunque altro estraneo in questa storia di famiglia, ha twittato. L’Oscar è davvero a rischio?

Foto by Twitter

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