In America è stato un grande successo: incasso pari a 77 milioni di dollari. E fra qualche giorno, per l’esattezza giovedì 20 febbraio, Lone Survivor sbarca anche in Italia. Si tratta delle pellicola diretta da Peter Berg che ha come protagonista il sempre talentuoso Mark Wahlberg affiancato da Emile Hirsch, Eric Bana, Ben Foster e Taylor Kitsch.
E’ la storia vera di quattro coraggiosi Navy Seal impegnati in una missione segreta – l’operazione Red Wings – il cui scopo consiste nel neutralizzare una cellula operativa di al-Qaeda ad alto rischio guidata Admad Shad. Vittime di un’imboscata sulle montagne dell’Afghanistan intorno al villaggio dove Shah trova rifugio, i quattro si trovano a dover prendere una difficile decisione morale e dover fronteggiare – da soli – i pastori talebani pronti per le guerra. Nonostante le possibilità di sopravvivenza ridotte al minimo e l’impossibilità di comunicare via radio con la base, questi uomini riusciranno a trovare risorse e resistenza del tutto inaspettate, grazie a cui si batteranno fino alla fine.
Lone Survivor è un film sull’eroismo, sul coraggio, sulla capacità di fare squadra; non v’è alcuna “celebrazione” dei soldati americani, anzi le critiche non vengono risparmiate così come non si risparmiano le scene crude (a un tratto un osso spunta da una gamba…) e le dosi di adrenalina pura. La vicenda dei Navy Seal risale al 2005 ed è raccontata nell’omonimo bestseller del New York Times: “Non importa – dice Marcus Luttrell, uno di loro – quante volte io abbia raccontato questa storia, o quante persone abbiano letto il libro, non è nulla in confronto a quante persone vedranno il film. Ho fatto il mio dovere. Missione compiuta“.
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