Muppets Most Wanted: i pupazzi più folli della tv tornano al cinema

E’ stato presentato ieri – martedì 11 marzo – in anteprima mondiale a Los Angeles il film Muppets Most Wanted, sequel de I Muppet (2011), che uscirà in tutte le sale cinematografiche americane venerdì 21 marzo, mentre per quelle italiane dovremo aspettare fino al prossimo luglio (la data precisa ancora non è stata annunciata). Il film – scritto e diretto da James Bobin – vede come protagonisti anche Tom Hiddleston, Debby Ryan, Ross Lynch, Bridgit Mendler, Christoph Waltz e Ray Liotta (che ha partecipato a I Muppets venuti dallo spazio del 1999). I Muppet sono un gruppo di pupazzi costruiti con materiali morbidi che si distinguono da quelli dei ventriloqui perché invece di muovere solo la testa, la bocca e le braccia hanno tutto il corpo mobile ed espressivo. Caratterizzati da una bocca gigante e da grandi occhi sporgenti, sono diventati famosi grazie a due trasmissioni televisive americane e poi sono stati protagonisti al cinema di diverse pellicole: dodici per la precisione.

Tre anni fa abbiamo visto i Muppet riunirsi dopo molto tempo e mettere in scena uno spettacolo per raccogliere i dieci milioni di dollari necessari per salvare il loro teatro che voleva essere raso al suolo da un petroliere. Ora invece troviamo l’intera banda in tour mondiale, facendo il tutto esaurito nei più grandi teatri di tutta Europa: da Berlino a Madrin fino ad arrivare a Londra. Il caos però non li abbandona mai e così i Muppet si trovano invischiati in un crimine internazionale guidato da Costantine, ovvero il delinquente più temuto, nonché sosia di Kermit (il burattino simile ad una rana antropomorfa). Insieme a lui il vile aiutante Dominic (Gervais), soprannominato Numero Due.

In tutto il mondo c’è un grande fermento per questo film, visto che in molti sono cresciuti con i loro programmi in tv. Per ingannare l’attesa allora i protagonisti si fanno pubblicità divertendosi con selfie caricati sulla pagina ufficiale di Instagram: chi riceverà più apprezzamenti?

Foto by LaPresse/AP

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