Oggi – venerdì 21 marzo – andrà in onda su Canale 5 la seconda puntata de Le mani dentro la città con Simona Cavallari e Giuseppe Zeno rispettivamente nei panni del commissario Viola Mantovani e dell’ispettore Michele Benevento. I due hanno caratteri completamente diversi e proprio per questo motivo si trovano sempre a litigare: lui è impulsivo, mentre lei è più pacata. I due indagano sulla famiglia calabrese dei Marruso, ma per Benevento c’è di più. Molti anni fa l’uomo stava scappando insieme alla figlia del boss – Carmine – quando alcuni uomini l’hanno uccisa. Da allora Michele prova un immenso dolore (anche fisico visto che in quell’occasione è stato ferito al braccio) e così quando trova il corpo senza vita di una ragazza tutti i ricordi lo riportano a quel momento.
Mantovani e Benevento riescono a trovare l’assassino e mettere le mani su un grande carico di droga, ma a questo punto i Marruso vogliono vendicarsi. Prima però bisogna pensare al matrimonio dell’unica figlia femmina del boss – Lucia – che deve sposarsi con un importante esponente della ‘ndrangheta milanese: il clan ha grandi progetti mafiosi per la cittadina di Trebbiare, ma il boss viene ferito gravemente. Ora a tenere sale le redini della famiglia ci penseranno i figli Pinuccio (Marco Rossetti) e Fulvio in attesa che si rimetta in piedi.
I Marruso si impossessano di tutte le attività commerciali della zona e così le fabbriche rischiano di chiudere. Inoltre Pinuccio vuole far entrare in Lombardia ben settecento chili di cocaina cercando di non passare per la famiglia: cosa ha in mente? Viola lo scopre e allora decide di entrare sotto copertura nella discoteca dei mafiosi lavorando come cameriera per scoprire qualcosa. Ma una brutta sorpresa l’attende. Durante un assalto in una fabbrica perde la vita suo padre. Anche lei, come Michele, ora cercherà la vendetta?
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