The special need: autismo e sessualità al cinema dal 1 aprile

Autismo e sessualità arrivano al cinema con “The special need“, esordio nel lungometraggio di Carlo Zoratti (regista e co-protagonista). Il film porta nelle sale la storia di Enea un ragazzo autistico di 30 anni che vive nel piccolo comune di Terenzano in provincia di Udine; ha un lavoro, degli amici, ma anche un problema, anzi una necessità: fare l’amore. Ad aiutare Enea ci penseranno i suoi 2 amici Carlo e Alex che lo prenderanno sottobraccio e lo accompagneranno con estrema delicatezza in un viaggio on the road tra Austria e Germania, perché a Trebel esiste un centro dove anche i disabili possono entrare in contatto con la sessualità.

Un’avventura fatta di complicità maschile, amicizia, dialogo, ma soprattutto di una potente indagine sentimentale. The special need racconta la normalità della diversità senza pietismo, senza presunzione, senza moralismi, ma con una leggerezza densa e poetica che è il filo conduttore di tutto il lungometraggio. Un tema molto delicato, spesso ancora un tabù, raccontato attraverso una storia di tenerezza, fragilità, simpatia e colpi di scena che non faranno altro che raccontare il bisogno di una vita affettivo-sessuale di cui il giovane disabile sente fortemente la mancanza.

Il protagonista è Enea Gabino un ragazzo autistico che Carlo Zoratti conosce da quando aveva 15 anni. Quattro anni fa il regista italiano lo ha rincontrato per caso alla fermata dell’autobus a Udine: Enea ormai è un uomo, quali saranno i suoi desideri sessuali? Come si comporterà riguardo alle sue pulsioni? Zoratti se lo domanda e da qui nasce l’idea del film. Questa è la “favola moderna di Enea“, così l’ha definita affettuosamente Carla Meneghini, la terapista che lo segue da quando aveva 16 mesi. Una sfida, un documentario atipico nei cinema dal prossimo 1 aprile, in occasione della giornata mondiale dell’Autismo. Intanto questa sera – 30 marzo – Gabino e Zoratti saranno ospiti di Fabio Fazio a Che tempo che fa.

Foto by Facebook

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