Hans Ruedi Giger, è morto il papà di “Alien” [VIDEO]

E’ venuto a mancare ieri – lunedì 12 maggio – a settantaquattro anni in un ospedale di Zurigo l’artista svizzero Hans Ruedi Giger: lo ha annunciato oggi il Museo HR Giger Gruye’res (cantone di Friburgo). Giger è stato un pittore, un designer, uno scultore d’ispirazione surrealista e soprattutto un fuoriclasse nel campo degli effetti speciali cinematografici. Ottenne la fama disegnando e realizzando interamente la creatura protagonista del film Alien di Ridley Scott del 1979 insieme all’italiano Carlo Rambaldi: il mostro scheletrico dalla testa allungata di metallo gli fece vincere così l’Oscar per i migliori effetti speciali.

Successivamente collaborò al design dei sequel anche se con un apporto minimo, visto lo sviluppo delle tecniche di modellazione tridimensionale al computer. Poi ci furono altri progetti cinematografici come il cult movie Specie Mortale del 1995 (che però non ottenne il successo sperato), nel quale realizzò Sil, una femmina metà umana e metà aliena. Per il resto si occupò principalmente di personaggi per videogiochi.

Fin da bambino Hans Rudolf – questo il vero nome – sviluppò una certa attenzione nei confronti del teatro e del bizzarro, ispirato in particolare da artisti come Jean Cocteau e Salvador Dalì. La maggior parte dei suoi lavori noti al grande pubblico furono realizzati con l’utilizzo dell’acrilico con tecnica ad aerografo. Le sue visioni oniriche offrirono spunti tematici per la realizzazione di numerose opere; i suoi quadri e le sue illustrazioni influenzarono varie discipline: tatuatori, gruppi rock (come gli Emerson, Lake & Palmer che lo chiamarono per realizzare le illustrazioni del disco Brain Salad Surgery), decoratori di autoveicoli, narratori di fantascienza e tanti altri mescolarono irrealtà, orrore e sensualità grazie ai suoi disegni evocativi (delle vere e proprie fotografie dall’inferno).

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