L’estate è una stagione critica per le sale cinematografiche, si sa. Perché i film più “appetibili” escono fino alla primavera e perché il caldo rende poco allettante l’idea di chiudersi fra quelle quattro mura (anche se ormai c’è l’aria condizionata quasi ovunque). D’altra parte, ogni regola è confermata da un’eccezione. E l’eccezione in questo caso può essere rappresentata da Apes Revolution: Il pianeta delle scimmie, sequel diretto da Matt Reeves del reboot L’alba del pianeta delle scimmie e appuntamento sci fi fra i più attesi dell’anno. La data di approdo è il 30 luglio e il cast è composto da Keri Russell, Jason Clarke, Andy Serkis, Gary Oldman, Toby Kebbell, Kodi Smit-McPhee, Enrique Murciano e Judy Greer.
Il racconto riprende dal punto esatto in cui si era chiuso il capitolo precedente con James Franco (correva l’anno 2011): gli esseri umani hanno perso praticamente tutto a causa di un potentissimo virus scatenato dalla ribellione delle scimmie e Cesare, il capo di quest’ultime (interpretato ancora da Serkis, ormai numero uno della motion capture), è sempre più consapevole dei mezzi posseduti. Della forza e dell’intelligenza. Sia gli uomini (guidati invece da Oldman) che gli animali, tuttavia, hanno in comune l’attaccamento alla famiglia e la volontà di difenderla fino all’ultimo. Costi quel che costi.
Ecco, quindi, che all’inizio ci sarà un tentativo di riappacificazione ma poi tutto crollerà a causa di timori e rancori insuperabili. La lotta per la supremazia sarà parecchio dura: chi la vincerà? In attesa del 31 luglio ecco l’ultimo trailer italiano messo online dalla Twenty Century Fox. “Scimmie non volere guerra!“, urla Cesare agli umani in un estremo tentativo di trovare un punto d’incontro ed evitare un’altra ondata di morte e distruzione…
