Power Rangers, il reboot verrà scritto dagli sceneggiatori di X-Men: L’inizio

Ve li ricordate i Power Rangers? Quegli umanoidi in grado di trasformarsi da una forma naturale priva di poteri, in guerrieri superumani avvolti in un costume che si adatta come un guanto e che funziona da armatura? Negli anni Novanta la serie è stata un vero e proprio cult e così sono stati realizzati anche due film per il grande schermo (Power Rangers – Il film del 2005 e Turbo: Power Rangers il film del 1997): i supereroi ora sono pronti a tornare. Due mesi fa la Lionsgate ha annunciato il rilancio cinematografico con un reboot che secondo le ultime indiscrezioni verrà scritto dagli stessi sceneggiatori di X-Men: L’inizio, ovvero Ashley Miller e Zack Stentz (che in un certo senso hanno “riavviato” il franchise dei mutanti e che hanno firmato anche il primo Thor), ed avrà come produttore esecutivo Roberto Orci (Transformers, Into Darkness – Star Trek).

Le premesse per il successo ci sono davvero tutte: non resta che aspettare la notizia ufficiale riguardo il nome del regista e degli attori scelti per vestire i panni di Jason Lee Scott, Tommy Oliver, Zack Taylor, Billy Cranston, Trini Kwan, Kimberly Ann Hart, Rocky De Santos, Adam Park, Aisha Campbell e Katherine “Kat” Hillard. Ma siamo sicuri che i personaggi storici saranno presenti anche nel reboot? La pellicola dovrebbe rimanere fedele alla serie originale (sempre con lo stile ed i toni dei moderni blockbuster): un gruppo di ragazzini delle superiori riceverà dei superpoteri, ma dovrà imparare a sfruttarli come un’unica squadra. Solo in questo modo avranno la possibilità di salvare il mondo intero dalla strega intergalattica Rita Repulsa e dai suoi scagnozzi. Al momento della trama non si sa molto altro.

Come sarà l’accoglienza del pubblico? La produzione spera nello stesso esito positivo del primo lungometraggio diretto da Bryan Spincer che ha incassato quasi settanta milioni di dollari in tutto il mondo; meno fortunato è stato il sequel con appena dieci milioni di dollari portati a casa.

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