Dopo la presentazione, positiva, allo scorso Festival di Cannes (sez. “Un Certain Regard”), arriverà sugli schermi italiani il 28 agosto “Pazza idea – Xenia”, il film diretto dal regista greco Panos H. Koutras: tra gli interpreti Kostas Nikouli e Nikos Gelia, nucleo oscuro, ma fondamentale come base, è Patty Pravo. Lei, Nicoletta Strambelli, la ragazza del Piper, icona degli anni ’60 (e di almeno altri due decenni), artista capace di vendere 110 milioni di dischi in quasi 50 anni di carriera. Nella pellicola Patty veste di panni di se stessa, scontato il fatto che il film tragga il titolo proprio da un suo grande successo (“Pazza idea”, appunto).
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Il Trailer
“Pazza Idea – Xenia” è la storia di Danny e Odysseus, due giovani fratelli che decidono di partire da Atene alla volta di Salonicco alla ricerca del padre, che li aveva abbandonati in tenera età. Sarà l’inizio di un’avventura ricca di imprevisti e di situazioni paradossali, tra realtà e sogno, attraverso la quale il regista racconterà, con tono leggero e scanzonato, la passione dei due fratelli per la canzone italiana e per Patty Pravo, simbolo dell’italica cultura pop. Di seguito il trailer ufficiale del film:
Una “pazza idea”
Patty Pravo al centro di un film, pur essendo una protagonista di contorno. Ossimoro, se vogliamo, ma ci sta tutto: l’autore non esita a dipingerla come una divinità del mondo (anche per questo Nicoletta interpreta sé stessa). “Pazza Idea – Xenia”, titolo gay, girato da un regista omosessuale: da fan sfegatato della Strambelli, Panos H. Koutras ha così voluto omaggiarla, dando vita alla beatificazione cinematografica di un’artista immensa. Lei, idolo del protagonista in quanto punto di riferimento dell’adorata madre, tanto da identificarla in una santa dai poteri benefici, quasi miracolosi.
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Le parole di Patty
“Panos per convincermi a partecipare, si è trasferito per un mese a Roma – ha spiegato tempo fa la cantante presentando “Pazza idea” al Festival Mix Milano di cinema gay lesbico e queer culture -. Ci siamo incontrati, mi ha raccontato la trama, quello che voleva fare e mi ha anche detto che se non avessi accettato il cameo non avrebbe fatto il film. Un piccolo ricatto che sono stata felice di accettare. Sapevo che era un ottimo regista, quindi sono stata felice di avere la possibilità di lavorare con lui…“.
