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Categorie: Personaggi

A Steve Martin il premio alla carriera 2015 dell’American film institute

Un attore versatile, comico, che ha interpretato tante commedie: va a Steve Martin il premio alla carriera, assegnato dall’American film institute durante il 43esimo Life Achievement Award, che si terrà il 4 giugno 2015. Prima di lui, a ricevere il premio, era stata Jane Fonda. Laureato in filosofia, Martin ha presto abbandonato la carriera accademica per intraprendere, con successo, quella di attore cinematografico sbancando più volte i botteghini. Ultimo suo grande successo è il remake de “La pantera rosa“, dove interpreta un perfetto ispettore Closeau.

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Con il “Padre della sposa“, nel 1991, raggiunge il grande pubblico e intraprende il filone dei remake della commedia americana, ottenendo ottimi consensi; sempre in coppia con Diane Keaton interpreta “Il padre della sposa 2“, mentre con Goldie Hawn è il protagonista di “Sperduti a Manhattan“, remake della commedia di Neil Simon nel 1970. Steve Martin è anche un grande e apprezzato sceneggiatore: è infatti tra gli autori di “Roxanne“, rifacimento cinematografico del Cyrano De Bergerac che gli ha valso molto premi. Diverse sue sceneggiature sono poi diventate commedie teatrali, portate con successo in tour per tutti gli Stati Uniti.

Martin è un’artista completo: scrive libri (dal suo “Shopgirl” è stata tratta una commedia con Claire Danes) ed è anche un famoso collezionista d’arte, talmente appassionata da donare migliaia di dollari a istituzioni e musei. “Steve Martin è un vero originale americano. Da folle e scatenato cabarettista alla supremazia sulle elevate figure di questa forma artistica americana, è una forza creativa multiforme che non viene limitata né dalle convenzioni né da cautele. Il suo lavoro è definito solo dalla sua persona, perché lui ne è l’autore e un monumento nazionale il cui lavoro ci ha colpito come una freccia nel cervello“, queste le motivazioni del premio conferitogli dall’American film institute.

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Redazione

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