Ieri, lunedì 6 ottobre, è andata in onda su Canale 5 la quinta puntata di Squadra Antimafia 6 che ha totalizzato 4.530.000 spettatori pari al 17.59 per cento di share. Filippo De Silva (Paolo Pierobon) è vivo e collabora con la famiglia Ragno composta da Ettore (Fabrizio Nevola), Rachele (Francesca Valtorta) e Nicola, insieme anche a Veronica Colombo (Valentina Carnelutti) che non collabora con la polizia solo per difendere l’incolumità della sorella Lara (Ana Caterina Morariu). Veronica uccide Nicola per sbaglio, ma De Silva incolpa della sua morte la famiglia dei Rizzo per scatenare una guerra mafiosa. In realtà è lo stesso ex agente dei Servizi Segreti ad allearsi con questa nuova famiglia.
Domenico Calcaterra (Marco Bocci) segue la pista di Crisalide e scopre che nella Duomo c’è una talpa, ovvero il pm Pulvirenti che però viene fatto fuori subito dopo essere stato scoperto. Nel frattempo Rosy Abate (Giulia Michelini) riacquista la memoria e sembra intenzionata a tornare in carcere senza collaborare con la Squadra. Nemmeno Arceri (Giorgio Caputo), uno dei vecchi colleghi di Filippo, vuole parlare con la polizia perché teme per la sua famiglia. Le indagini sembrano ferme, fin quando Don Carmine viene portato in ospedale e lì trova la Abate che gli offre di fuggire in cambio della testa di Veronica che ha ucciso il figlio Leonardino. In realtà è una trappola ed il boss viene seguito giorno e notte dalla polizia, in attesa della mossa sbagliata.
Intanto Rachele scopre che è stata la Colombo ad uccidere suo fratello, ma deve comunque collaborare con lei per riuscire a sconfiggere i Rizzo. Rosy riesce a mettere una microspia e così Calcaterra scopre che a breve ci sarà un summit con le famiglie mafiose: è una strage. Tutta la famiglia Rizzo viene uccisa e anche la stessa Veronica, con la disperazione della sorella che accusa Domenico di non essere stato attento sul lavoro a causa di Rosy. Ormai restano solo Rachele ed Ettore a combattere Crisalide: ce la faranno? La sesta puntata della fiction andrà in onda lunedì 13 settembre.
Foto by Facebook
