… E poi arrivano quelle occasioni che ti cambiano la vita. Quei treni da prendere, ché altrimenti ti penti per il resto della vita. Jennifer Aniston, il suo, l’ha preso. Insieme a un po’ di chili che hanno parzialmente sciupato il suo fisico sempre perfetto (ma tanto li ha già praticamente persi tutti). E’ ingrassata, ha permesso che i maghi del trucco cinematografico la rendessero brutta. S’è fatta tagliare la splendida – nonché emulatissima – chioma e ha indossato una serie di abiti senza forma e dai colori spenti. Tutto questo per Cake, dramma indie di Daniel Barnz (indipendente e low budget) che arriverà in Italia il 26 marzo 2015.
Jennifer (che di recente ha confessato di essere dislessica) interpreta Claire Simmons, donna sopravvissuta a un terribile incidente stradale. Di quell’esperienza porta i segni sul volto, nel resto del corpo e soprattutto nell’anima: deve fare i conti con attacchi di panico e dolore cronico, convive col fantasmi della depressione e nel tentativo di scacciarlo fa abuso di farmaci e alcolici.
“Spinta fino al punto dell’insulto violento – si legge nella sinossi ufficiale – la rabbia di Claire ribolle in quasi tutte le sue interazioni con gli altri. E’ stata allontanata da suo marito, dai suoi amici; anche il suo gruppo di supporto sul dolore cronico l’ha buttata fuori. L’unica persona rimasta nell’altrimenti solitaria esistenza di Claire è la sua badante e domestica, Silvana (Adriana Barraza), che poco sopporta il bisogno di liquori e pillole del suo capo. Ma il suicidio di Nina (Anna Kendrick), uno dei membri del gruppo di supporto, fa giungere in lei una nuova ossessione“.
Interrogandosi continuamente sulla morte di una donna che conosceva appena, Claire comincia a esplorare il confine fra la vita e la morte, misura i battiti del suo cuore spezzato, avverte il pericolo ma al contempo intravede la salvezza. “Mentre si insinua nella vita del marito di Nina (Sam Worthington) e del figlio che la donna ha lasciato, Claire forse troverà un modo di salvare se stessa“. Una Aniston del tutto inedita, non c’è che dire. Tutti si aspettavano una nomination per l’Oscar, che tuttavia non è arrivata. Lei se l’è presa ma ha cercato di sdrammatizzare: “Sono la numero uno delle snobbate, è questo il lato positivo della faccenda!“. In compenso, finora, ha conquistato le nomination ai SAG, ai Golden Globes e ai Critics’ Choice. E altre soddisfazioni si aggiungeranno, c’è da scommetterci. Intanto ecco il trailer italiano: