Ricki and The Flash parla di musica. Ricki (Meryl Streep, New Jersey, 1949) è una donna di mezza età che ha sacrificato la famiglia in nome della carriera da rock star. Dopo anni di latitanza affettiva arriva il momento di ricomporre i pezzi del puzzle; l’occasione gliela porge proprio l’ex marito Pete (Kevin Kline) che chiede a Ricki di raggiungerlo a Chicago anche per essere vicina alla figlia Julie (Mamie Gummer, 1986) alle prese con un doloroso divorzio.
Mamie Gummer nella vita reale è la primogenita di Meryl Streep ed è alla seconda recitazione con la madre; la prima risale al 1986 nel film Heartburn in cui la giovanissima Mamie (all’epoca aveva tre anni) impersonava Annie Forman e, per sua tutela, venne accreditata con il nome di Natalie Ster. A completare il cast Rick Springfield, Audra McDonald e Sebastian Stan. Il film, prodotto e distribuito dalla Tristars Pictures, sarà nelle sale il 10 settembre ma non dovremo aspettare così a lungo per assaggiare le doti canore di Meryl Streep. Dal 2 aprile sarà possibile valutarle in Into the Woods, film in cui – nei panni della strega cattiva – intona Stay with me.
Odore di Oscar? Quello tra l’attrice di Kramer contro Kramer e la statuetta d’oro è un appuntamento ricorrente. Diciannove le nomination in carriera (7 delle quali negli anni ’80) e tre i premi ricevuti. Numeri impressionanti resi ancora più altisonanti dalle 29 nomination (8 assegnazioni) ai Golden Globe, premio che vede il suo nome in cima alle classifiche sia delle candidature sia delle vittorie. Alla regia Jonathan Demme (Philadelphia, The Manchiurian Candidate) con gli script di Diablo Cody, già sceneggiatore del film Juno con cui ha vinto anche l’Oscar. L’assegnazione del premio più prestigioso in ambito cinematografico non è certo frutto di una formula matematica, ma se c’è una ricetta per l’assegnazione… gli ingredienti ci sono davvero tutti.
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