Ieri, lunedì 4 maggio, su Canale 5 è andata in onda la terza puntata di Squadra Mobile, la fiction nata da una “costola” di Distretto di polizia e interpretata da Giorgio Tirabassi (leggi le dichiarazioni del protagonista) che è stata vista da 3.811.000 telespettatori, pari al 14,87 per cento di share. Con lui anche Daniele Liotti e Valeria Bilello.
Si comincia dal commissariato: Claudio Sabatini (Daniele Liotti) sta cercando in tutti i modi di liberare Bradic, che è stato fermato e che deve ancora essere interrogato. Il poliziotto, però, deve essere cauto, non vuole insospettire i colleghi. Nel frattempo, fortunatamente per lui, Ardenzi (Giorgio Tirabassi) e Sandro (Antonio Catania) sono impegnati fuori zona, in un caso molto delicato: quello di una ragazza di origine pachistana che è stata lapidata in strada. Isabella (Valeria Bilello), intanto, continua ad avere problemi personali: ha avuto una brutta discussione con Giulio, il fidanzato, che le ha dato uno schiaffo. Questo apre un mondo nuovo alla giovane agente, non solo sul reale carattere del ragazzo, ma sulle condizioni in cui si trovano costantemente le donne alle quali insegna difesa personale.
Sabatini in questura è sempre più preoccupato: ha paura che Bradic sveli i suoi traffici, anche perché il criminale lo sta ricattando. Così, architetta un piano per far sì che il timido e inesperto Marcello (Marco Feroci) spari all’uomo. E, per riuscirci, mette in mano al rom una pistola che, dopo l’inevitabile tragedia, fa sparire senza essere visto da nessuno. Ovviamente, la sparatoria avvenuta tra le mura del comando e in cui ha perso la vita il capo dei rom sconvolge tutti, ma soprattutto Marcello che non viene creduto da nessuno quando dice che Bradic aveva in mano una pistola. Per questo il questore decide di mettere sotto inchiesta il giovane poliziotto, ma lui, sentendosi ingiustamente accusato, fugge facendo perdere le proprie tracce.
Ardenzi, tornato alla base, è sempre più preoccupato per Marcello: vorrebbe trovarlo e anche riuscire a chiarire la dinamica dei fatti. Lo deve al padre del ragazzo, suo ex collega ormai in pensione. Anche Claudio Sabatini, però, vuole assolutamente trovare Marcello, perché con la sua testimonianza potrebbe definitivamente smascherarlo. Isa, invece, è occupata a risolvere il caso di una professoressa che faceva anche la escort e che è stata uccisa nella sua casa. Ad ammazzarla, è stato proprio uno dei suoi clienti, un avvocato, dopo che la donna era rimasta incinta. Riccardo (Marco Rossetti) e Valeria (Serena Rossi), intanto, danno la caccia a due ragazzi che derubano le vecchiette. Durante un appostamento però i due agenti sono talmente vicini che finiscono per baciarsi e Valeria, che sta per sposarsi, entra in crisi.
Nel frattempo, Marcello chiede aiuto ad Ardenzi e gli dà un appuntamento. Il commissario decide di accontentarlo e lo raggiunge. Sabatini, però, scopre tutto dalla Zaccardo e decide di seguirlo. Ardenzi riesce a parlare solo pochi minuti con Marcello, che lo mette in guardia dicendogli che la Questura non è un posto sicuro e che lui è innocente. Quando però arriva Claudio, Marcello, terrorizzato, riesce a prendere la pistola a Roberto, e dopo un primo momento di tensione, in cui punta l’arma contro i colleghi, decide di dirigerla verso di sé e spara. Prima di uccidersi Marcello dice a loro: “Capirete che sono innocente“. Ardenzi rimane così impietrito di fronte la morte del giovane.
Foto di Reti in Rete