“Il capitolo più agghiacciante svelerà come tutto è iniziato”: queste le parole che scorrono durante il trailer italiano di Insidious 3 – L’inizio e che suonano come una solenne promessa per gli amanti del genere horror. Sì, perché il film diretto da Leigh Whannell, prequel del franchise sul soprannaturale che ha esordito nel 2010 con il primo capitolo e con il sequel nel 2013, arriva nelle sale nostrane il 3 giugno distribuito da Warner Bros. Entertainment Pictures per un totale di 200 copie.
Whannell ha curato la sceneggiatura dei due episodi precedenti – apprezzati sia dal pubblico che dalla critica – e stavolta ha preso posto dietro la macchina da presa. Il risultato, assicura il produttore Oren Peli, è più dark rispetto a quanto fatto finora e dunque di maggiore effetto: “Abbiamo imparato molto di più riguardo all’altrove, ma da un’angolazione diversa. Questo film contiene elementi che il pubblico non ha visto nei due precedenti film, e fa davvero molta paura“.
Insidious 3: L’inizio si svolge anni prima di Insidious e Oltre i confini del male: Insidious 2, che hanno raccontato nel dettaglio la maledizione di cui si ritrova vittima la famiglia Lambert. “Ora – è scritto nella presentazione – tutto si concentra sulla sensitiva Elise Rainier, uccisa nel precedente episodio nella lotta per salvare i Lambert, che combatterà con coraggio per salvare una giovane donna dalla possessione del demonio. Il regista Leigh Whannell che ama questo personaggio ha trovato un modo per riportare in vita la medium“. E Whannel, da parte sua, spiega che non voleva confrontarsi con il “fantasma Elise” ma la preferiva viva: “Agli spettatori è piaciuta la storia che attraversava il tempo, raccontata nel secondo, film ed ho sentito che mi avrebbe aiutato a trovarne un’altra che desse all’avventura di Elise un significato più profondo“.
Quinn Brenner, aspirante attrice adolescente interpretata da Stefanie Scott, comprende che la defunta madre sta provando ad entrare in contatto con lei e si mette perciò a cercare una sensitiva. Elise. La quale sviluppa subito un istinto di protezione nei suoi confronti; la tragedia che ha segnato il suo passato, tuttavia, “le ha lasciato in eredità una certa riluttanza a fare uso delle sue abilità. Ben presto un incidente scioccante costringe Quinn alla convalescenza in casa, mentre suo padre, il vedovo Sean (Dermot Mulroney) fatica a tenere unita la famiglia. In seguito Quinn viene aggredita nel suo stesso letto da un’entità maligna sovrannaturale e Sean supplica Elise di aiutarla. La sensitiva chiama così a raccolta tutti i suoi poteri nel contattare i morti – con il supporto di due nuove conoscenze, i parapsicologi senza licenza Tucker (Angus Sampson) e Specs (Leigh Whannell). Costretta ad avventurarsi nelle profondità dell’aldilà per proteggere Quinn, Elise si trova ben presto a dover affrontare i nemici più spietati che abbia mai incontrato: un demone con un’insaziabile brama di anime umane“.
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