Ben Affleck produrrà un film sullo scandalo Fifa: notizia interessante ma non ancora ufficiale. E’ The Hollywood Reporter, infatti, a sostenere che la Warner Bros. si è aggiudicata l’offerta per portare sul grande schermo l’adattamento del libro Houses of Deceit di Ken Bensinger, che appunto ricostruisce la vicenda relativa alla corruzione della Fifa; vicenda che ha coperto un arco temporale compreso fra il 1998 e il 2010. Il Premio Oscar Affleck sarebbe intenzionato a produrre la pellicola anche con la collaborazione dell’amico e collega Matt Damon e dietro la macchina da presa dovrebbe esserci Gavin O’Connor (il quale firmerebbe anche la sceneggiatura insieme a Anthony Tambakis, come già accaduto per Warrior e Jane Got a Gun).
Bisogna precisare che l’opera di Bensinger racconta la parte americana di quanto accaduto: Chuck Blazer, un dirigente calcistico, insieme ad altri membri della Fédération Internationale de Football Association e del Comitato Esecutivo, prese tangenti da funzionari nord e sudafricani per accaparrarsi la Coppa del Mondo e ottenere quindi i conseguenti vantaggi sia nel 1998 che nel 2010. E’ innegabile che Blazer – ex calciatore decisamente poco talentuoso e di conseguenza disoccupato – ha contribuito alla diffusione del football negli Stati Uniti, ma il suo nome è principalmente legato all’altissima percentuale di sponsorizzazioni e denaro che ottenne tramite affari, accordi e contatti a dir poco ambigui, che tra l’altro si tradussero in un’esistenza all’insegna degli eccessi. E’ stato addirittura ribattezzato Mr. Ten Percent (Mister 10 per cento) per la sua frequente richiesta di mazzette.
Ricordiamo che, dopo anni di indagini e corruzione, gran parte dei manager appartenenti alla nota associazione calcistica sono stati arrestati. Anche grazie a Blazer, che si è messo a disposizione dell’Fbi e grazie alle sue testimonianze ha permesso di mettere insieme i pezzi – marci – del puzzle.
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