Supergirl 1×03: i rapporti si complicano e contro Reactron c’è Superman

Dopo la prima puntata d’antipasto e la seconda dove si iniziano a intravedere le dinamiche che accompagneranno i telespettatori nel corso della stagione, tutti si aspettavano che Supergirl entrasse nel vivo, mentre anche questo episodio serve a gettare altre carne sul fuoco. Non che sia un brutta notizia, anzi. Ma andiamo con ordine. La puntata si apre con l’intervista di Cat Grant (Calista Flockhart) alla supereroina (Melissa Benoist), la quale in evidente difficoltà si fa scappare una realtà che sarebbe stato meglio mantenere segreta, quella di essere la cugina di Superman.

Con le prime pagine dei giornali che ne parlano, la kriproniana si espone al rischio di divenire bersaglio dei nemici dell’Uomo d’acciaio, ma anche a quello più immediato di essere rimproverata da tutti. Rischi che si trasformano immediatamente in realtà ovviamente. Così prima viene redarguita dalla sorella (), dal suo capo Hank Henshaw (David Harewood), poi subisce l’attacco del pericoloso villain Reactron, deciso a far soffrire il suo avversario Superman. Come se non bastasse questa volta la D.E.O. non può far nulla perché si tratta di un umano. Ma Kara è intenzionata a fare da sé e non chiamare il cugino. E l’occasione le si presenta grazie al geniale Winn (Jeremy Jordan), che ha preparato una nuova base operativa e lo rintraccia. Non ci sarà solo uno scontro e l’arrivo di Superman (sempre senza volto) sarà provvidenziale, dopotutto: “A cosa serve una famiglia?“.

Supergirl 1x03: i rapporti si complicano e contro Reactron c'è Superman

Prosegue con intelligenza, e soprattutto senza fretta, l’avvicinamento romantico tra Kara e James Olsen (Mehcad Brooks), una costante di tutta la puntata che trova il suo punto focale in una festa organizzata per celebrare l’articolo giornalistico su Supergirl, e che ovviamente viene rovinato dall’ennesima sorpresa. L’episodio scorre liscio e diverte grazie soprattutto al solito Winn (esilarante quando scopre l’identità di Superman). Quel che salta agli occhi è che la serie pur ripercorrendo la strada battuta da Smallville non intende incappare negli stessi errori: va bene un nemico a puntata, ma non può essere l’unica storyline per evitare di annoiare i telespettatori. Ci riuscirà?

Per chi volesse leggere le recensioni delle prime puntate può farlo qui:

Supergirl: 1×01
Supergirl: 1×02

Ed ecco il promo del prossimo episodio:

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