Supergirl 1×02: alla ricerca di una propria identità, ma che fatica essere supereroi

Miracolo o calamità?“: il titolo del telegiornale a inizio puntata fa ben capire le difficoltà dell’inesperta supereroina (Melissa Benoist), che nonostante l’impegno non sempre riesce a salvare la situazione come vorrebbe (e come suo cugino farebbe senza problemi ormai) e finisce addirittura per peggiorare le cose. Più simile a Hancock (il supereroe pasticcione e solitario interpretato da Will Smith) che all’Uomo d’acciaio, Supergirl fatica a trovare una sua dimensione. Al contrario della serie che pare invece dimenarsi bene tra azione, momenti ironici e i dubbi della protagonista circa il suo ruolo nel mondo, confermando quanto di buono visto nella prima puntata e nel trailer di lancio della serie.

Da questo episodio si capisce anche come saranno condotte le indagini della D.E.O. e il fatto che Kara avrà bisogno di parecchio allenamento per essere la salvatrice della città, e non solo. La caccia degli alieni fuggiti alla Zona fantasma prosegue senza sosta e riconoscere il nemico di turno e le sue abilità non è facile. Sarà proprio la kriptoniana, grazie ai ricordi di quando era sul suo pianeta assieme alla madre giudice, a dipanare alcuni dilemmi. Per quanto riguarda l’esercizio, sarà invece sua sorella terrestre (che lavora con la D.E.O.) a farle tirar fuori le unghie, facendole scoprire anche alcune sue debolezze, come la kriptonite. Al centro della puntata, però, c’è (in modo inaspettato) Cat Grant, interpretata da Calista Flockhart.

Supergirl 1x02: alla ricerca di una propria identità, ma che fatica essere supereroi

Tra i personaggi meno convincenti del pilot (leggi la recensione su Velvet Cinema), la fondatrice della CatCo acquista spessore ed è proprio lei a far capire a Kara quanto sia importante fare un passo dopo l’altro, in un faccia a faccia dove emerge la bravura dell’attrice che ha conquistato il mondo con Ally McBeal e Brothers & Sisters – Segreti di famiglia. La parte più spassosa è dedicata allo strano triangolo tra la protagonista, il fotografo Jimmy Olsen (Mehcad Brooks) e il collega Winn (Jeremy Jordan), con i due uomini che si pestano i piedi pur di rendersi utili alla loro amata. Ancora poco incisiva la storyline della puntata che riguarda l’indagine di turno, con un alieno insettiforme intenzionato a tendere una trappola alla supereroina per conto di Astra, gemella della madre di Kara. Anche se è interessante vedere come proseguirà il colpo di scena finale riservato ad Hank Henshaw (David Harewood), capo della D.E.O. Ma il nome già dovrebbe dire qualcosa agli amanti dei fumetti dopotutto…

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