Franco Mastrogiovanni, l’agonia e la morte raccontate in un film: 87 ore

Oggi è il 3 novembre. Proprio oggi si tiene, presso il tribunale di Salerno, l’udienza del processo in Corte d’Appello per la morte di Franco Mastrogiovanni. Il rinvio si è reso necessario perché uno dei tre giudici era assente e il collegio era in diversa composizione. E’ stat inoltre confermata l’udienza del prossimo 6 novembre, nel corso della quale sarà definito il calendario successive. E intanto comincia il suo percorso 87 ore, film documentario diretto da Costanza Quatriglio che racconta gli ultimi giorni di vita del maestro elementare etichettato come anarchico e sovversivo. Il titolo ricostruisce, appunto, l’ultimissimo tratto della sua esistenza. La sua agonia. Originario di Castelnuovo Cilento, in provincia di Salerno, 58 anni, la mattina del 31 luglio 2009 Mastrogiovanni fu sottoposto a un Trattamento sanitario obbligatorio presso il reparto psichiatrico dell’Ospedale “San Luca” di Vallo. Morì il 4 agosto.

Le immagini del sistema di videosorveglianza, che documentano l’intero ricovero fino alla tragica fine, furono mostrate pubblicamente per la prima volta in un video del settimanale L’Espresso, con il consenso dei familiari dell’uomo e su iniziativa dell’associazione “A buon diritto” di Luigi Manconi. Il filmato mostra Franco legato mani e piedi al letto dell’ospedale due ore dopo il suo ricovero. Lasciato senza acqua, senza cibo e senza alcun tipo di cura. Liberato dalle fasce di contenzione soltanto dopo il decesso. Non è stato l’unico a subire un simile trattamento. Di lì a poco si è scoperto che era “prassi” in quel reparto, che poi è stato chiuso. L’accusa, infatti, ha prodotto in aula le cartelle di altri 22 pazienti sottoposti alla contenzione.

Il pm Rotondo – scrive L’Espresso – sequestrò il sistema di registrazione poche ore dopo la morte del maestro. I tecnici masterizzarono i 65 file video della sua degenza in un dvd che ha rappresentato la prova regina di un processo conclusosi dopo 23 udienze con la condanna dei medici responsabili“. La prima proiezione pubblica di 87 ore è fissata per il 6 novembre al Teatro Palladium di Roma, nell’ambito di ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Dal 23 novembre sarà nelle sale della Capitale e di Milano mentre Rai3 lo manderà in onda il 28 dicembre.

Foto by Espresso

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