The+Young+Pope%2C+perch%C3%A8+%C3%A8+stato+criticato+negli+USA%3F
velvetcinemait
/2017/01/17/the-young-pope-criticato-negli-usa-perche/amp/
Categorie: Serie Tv e Fiction Ultimissime

The Young Pope, perchè è stato criticato negli USA?

Se in Italia The Young Pope di Paolo Sorrentino ha lasciato la maggior parte degli spettatori in visibilio per il papa americano, giovane, ma conservatore, negli USA c’è stata una spaccatura molto profonda nella critica. 

Si parla ancora di The Young Pope, la serie firmata da Sky ed HBO di Paolo Sorrentino con protagonista un papa giovane, ma conservatore nativo del paese a stelle e strisce Lenny Belardo, interpretato da un magistrale (almeno secondo noi) Jude Law. Negli  USA è andata in onda la prima puntata e , se già prima del suo inizio era diventata una piccola mania, da adesso se ne parla ancora di più. Infatti la critica americana si è letteralmente spaccata sulla serie. Se per i critici di Variety e di Entertainment Weekly The Young Pope ha degli aspetti altamente positivi come Jeff Jensen (EW) che scrive “È una surreale commedia dark che destruttura in chiave pop la fede; un lamento irriverente sul silenzio di Dio, una sovversiva allegoria della crescita dell’ortodossia di estrema destra e una metafora dell’americanismo come religione mondiale”. Oppure quella dai toni decisamente più politici di Maureen Ryan di Variety “importante e sovversiva serie HBO” che spiega i tempi attuali e parlando della narrativa di Sorrentino non è “particolarmente interessata alla linearità e e all’ordine strutturale”. Ma “no matter”, non importa. Anche perché “la spontaneità che riverbera attraverso “The Young Pope” illumina le possibilità senza controllo di una connessione umana e spirituale, e il suo sornione e impassibile spirito è spesso una delizia”.

Decisamente meno tollerante con la serie TV è il critico del New York Times James Poniewozik che nella sua recensione parla di The young Pope in toni decisamente ambivalenti e la definisce ““Visivamente sublime e testualmente ridicola”, ma anche “di scarso valore letterario e confusa” in alcuni momenti e la riduce ad un mero rifacimento della nota serie House Of Cards in salsa italiana e più precisamente “un Vatican of Cards d’essai”. Come l’avrà presa Paolo Sorrentino? In molti attendono una replica soprattutto a questo giudizio.


Photo by Gianni Fiorito
Condividi
Redazione

Passione e rispetto per la Settima Arte. Cinema trattato coi guanti... ma senza filtro! Perché siamo sempre dalla parte del pubblico che paga il biglietto!

Recenti

  • Interviste

Marta Zoe Poretti a VelvetCinema: da Barbie a Povere Creature! passando per Nosferatu e…

Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…

23 Gennaio 2024
  • Personaggi

Heath Ledger, anniversario della morte: un carico d’amore sui social

Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…

22 Gennaio 2024
  • Interviste

Cinema Assassino, Roberto Ricci a VelvetCinema: “Suspiria di Dario Argento fu una folgorazione”

Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…

22 Gennaio 2024
  • Primo Piano

Pinocchio horror: dopo Winnie The Pooh e Topolino tocca al burattino

Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…

22 Gennaio 2024
  • In Sala

Perfect Days, Wim Wenders fa ancora centro

Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…

21 Gennaio 2024
  • Coming Soon

Corsi di cinema Visioni_47: Black Horror, Woody Allen e Wim Wenders

L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…

21 Gennaio 2024