Pulvis et umbra, nuova indagine per il vicequestore Rocco Schiavone

Il nuovo romanzo di Antonio Manzini dedicato alle vicende umane e professionali del vicequestore Rocco Schiavone, che in tv ha il volto di Marco Giallini, è in libreria da giovedì 31 agosto. Si intitola Pulvis et umbra (ed. Sellerio) e rappresenta il sesto capitolo con questo personaggio protagonista. Ecco tutte le anticipazioni e le ultime sulla serie tv…

Appassionati delle complesse vicende umane e professionali del vicequestore Rocco Schiavone, segnatevi questa data: giovedì 31 agosto. In libreria è in arrivo il nuovo romanzo di Antonio Manzini con protagonista il poliziotto reso famoso in tv da Marco Giallini. Il libro si intitola Pulvis et umbra (ed. Sellerio) e rappresenta il sesto capitolo della storia di Rocco Schiavone.

Ecco la presentazione ufficiale della nuova indagine di Rocco Schiavone: “Sul fondale del nuovo atteso romanzo di Manzini sono Aosta e Roma, i poli opposti dove si snoda la vita di Rocco Schiavone e si riannodano i fili della vicenda che avevamo lasciato alla fine di 7-7-2007, quando Adele non aveva ancora avuto giustizia né vendetta. Lei uccisa per errore da chi pensava di colpire Schiavone, quell’Enzo Baiocchi che ritorna ad agitare la mente e i sogni del vicequestore. E mentre Rocco è ancora oggetto di insinuanti sospetti da parte dei vertici della polizia, e reagisce disinteressandosi a ogni attività della questura di Aosta, il cadavere di un transessuale affiora nelle acque della Dora; per prima cosa si procede a perquisire la casa del morto, ed ecco la prima sorpresa: l’appartamento risulta totalmente vuoto, né un mobile, né un vestito, e neanche un foglio di carta, come fosse passato al setaccio fitto. Nessuno dei vicini si è accorto del trasloco, tutti fingono di non sapere; ma cosa c’è dietro la facciata di quella rispettabile palazzina di Aosta che appartiene per intero a un unico inquietante proprietario? Quando anche il giudice Baldi decide di glissare sul caso del transessuale, l’odore dei servizi segreti arriva alle narici di Schiavone più forte di quello dell’erba. Su quel caso che molti vogliono far apparire un omicidio senza importanza Schiavone può fare luce solo ignorando le procedure e agendo a modo suo; ma ha anche altro per la testa, trovare Enzo Baiocchi in fuga per scampare alla vendetta di Sebastiano, una corsa contro il tempo all’inseguimento dell’amico e dell’assassino. Su tutto si allunga un’ombra minacciosa e cade una polvere sottile che sa di marcio e di morte. Rocco sembra trovare quiete solo con Gabriele, il sedicenne brufoloso suo vicino di casa con cui si è legato di un affetto che, se la parola non fosse un azzardo per Schiavone, verrebbe da dire paterno. Ma è da questo miscuglio di odi, diffidenza e solitudine che arriverà la scoperta più sconvolgente e terribile”.

La serie tv sui casi di Rocco Schiavone ha consacrato il successo letterario di Antonio Manzini. Della serie dedicate al vicequestore, Sellerio ha pubblicato Pista nera (2013), La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), oltre a Sull’orlo del precipizio (2015) e La giostra dei criceti (2017). Dopo il successo della prima stagione composta da sei puntate andate in onda tra novembre e dicembre 2016, nel luglio scorso è stato annunciato l’inizio delle riprese per la seconda stagione.

Photo credits: Twitter

Gestione cookie