Venezia 74 Diary, giorno 2: standing ovation per Guillermo del Toro e Ethan Hawke

Prosegue la 74esima edizione del Festival di Venezia con la sua seconda giornata che, tra gli altri, ha visto come protagonisti assoluti l’attore Ethan Hawk e il regista messicano Guillermo del Toro il quale, con il suo The shape of water, sembra già essere un papabile candidato per il Leone d’Oro.

La stampa si è inchinata innanzi a Ethan Hawke e a Paul Schrader, rispettivamente protagonista e regista di First Reformed, lungometraggio in concorso a Venezia 74 presentato oggi, 31 agosto, in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema.

Il film è stato considerato all’unanimità una delle più grandi prove interpretative di Hawke che in conferenza stampa ha raccontato: “quando ero bambino mia nonna mi diceva spesso che sarei dovuto diventare prete ma per fortuna sono diventato attore. Sono stato molto contento di poter interpretare però il personaggio di un uomo di fede e l’ho fatto subito mio, mi ci sono trovato a mio agio. Inoltre sono anche soddisfatto di essere entrato in contatto con argomenti che mi interessano e mi sono cari per via dell’educazione ricevuta da piccolo”.

Le parole dell’attore sono legate al suo personaggio in First Reformed, film che racconta la struggente vicenda dell’ex cappellano militare Toller (interpretato da Hawk), torturato e in crisi per la perdita del figlio che ha incoraggiato ad arruolarsi.

Oltre al film di Schrader anche Guillermo del Toro con il suo attesissimo The shape of water è stato accolto da una vera e propria ovazione per la sua struggente storia d’amore, ambientata nell’America degli anni ’60 in piena Guerra Fredda, tra una donna muta e una misteriosa creatura marina. Una trama impeccabile, quindi, che ha convinto tutti soprattutto per la resa scenica che ha dato vita a un fantasy romantico davvero straordinario e che in molti già pensano essere a un passo dalla vittoria del Leone d’Oro.

Continua…

Photo Credits: Mostra del Cinema di Venezia

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