Potrebbe esserci un crossover tra Deadpool e i Guardiani della Galassia. La probabilità è talmente alta che potrebbe ricadere sui prossimi film sugli eroi. Adesso vi spieghiamo cosa è successo.
Crossover tra Deadpool e i Guardiani della Galassia? Non ci sono conferme ufficiali ma è quello che Ryan Reynolds, che presta il volto all’eroe più irriverente del grande schermo, ha chiesto tramite Twitter a James Gunn, sceneggiatore e regista di due film sui Guardiani e che sta preparando il terzo che uscirà nel 2020. Gunn ha raccontato sui social di esser rimasto piacevolmente sorpreso dall’ultimo Deadpool e ha dichiarato così: “Ieri ho finalmente visto Deadpool 2, che ho adorato, e anche il brillante Revenge. Due film completamente diversi e fantastici – il cinema è vivo!” ha scritto Gunn ringraziando il regista David Leitch e Ryan Reynolds per Deadpool e la regista Coralie Fargeat e l’attrice Matilda Lutz per Revenge.
Ryan Reynolds non ha perso tempo e ha risposto subito chiedendo un crossover: “Grazie James! Crossover?”. E Gunn, “Sì, per favore”. Che senso avrà questo scambio di ringraziamenti, complimenti e promesse? Che davvero il regista Gunn stia pensando di preparare un crossover da inserire nel prossimo film sui Guardiani? La conferma non è ancora arrivata e di certo non arriverà a breve.
Intanto il prossimo film su i Guardiani della Galassia Vol. 3 uscirà nel 2020 e avrà ancora come protagonista Chris Patt che era intervenuto anche in Avengers: Infinity War. James Gunn ha rivelato nelle ultime settimane alcuni interessanti dettagli sulla trama e sui protagonisti di Guardiani della Galassia 3 anticipando che la storia verterà su un personaggio già conosciuto. Il vol. 3 della saga infatti esplorerà le origini di Rocket: “Sapremo di più sul luogo da cui proviene Rocket nelle prossime saghe. Sarà un po’ diverso rispetto ai fumetti. Sappiamo già parecchie cose sulle sue origini. È peggio di quello che viene raccontato negli albi. Verremo a conoscenza di maggiori informazioni”, così aveva raccontato in un’intervista.
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