Asia Argento accusata per la morte di Bourdain, ecco la difesa di Hollywood

L’attrice italiana Asia Argento, ultima compagna di Anthony Bourdain, è stata accusa sul web di essere lei la “responsabile” del suicidio del cuoco e scrittore statunitense. Ma Hollywood si intromette nella questione e difende a spada tratta l’attrice. Ecco cosa hanno detto le attrici americane in sostegno di Asia Argento.

La morte di Anthony Bourdain continua a tormentare la vita di Asia Argento che, impegnata con la nuova stagione di X Factor, deve far fronte alle accuse shock che le vengono rivolte da alcuni haters sul web. Secondo questi utenti, sarebbe stata proprio la figlia di Dario Argento la “responsabile” del suicidio del suo compagno.

Accuse davvero infamatorie e scioccanti che avrebbero messo in cattiva luce l’attrice, colpevole secondo la rete di essere stata lei ad aver portato il cuoco e scrittore statunitense alla morte. In difesa della Argento, sono entrate nella questione le attrici hollywoodiane che hanno scritto una lettera in sostegno di Asia. La Argento infatti spicca per il suo impegno per il movimento #MeToo e per esser stata una delle prime ad aver denunciato l’ex produttore americano Harvey Weinstein per lo scandalo molestie sessuali che porta il suo nome.

“Dalla morte di Anthony Bourdain, Asia Argento si è ritrovata a ricevere minacce in pasto a veri e propri attacchi di cyberbullismo da pseudonimi, hater e troll del web. È stata accusata di tutto quello che avrebbe potuto causare la morte del suo compagno oltre ad essere stata accusata di aver provato a utilizzare il suo status di sopravvissuta alle molestie per avanzare nella carriera. Speriamo che chi sta soffrendo per la scomparsa di Anthony trovi presto una sincera ripresa dal proprio dolore. Asia è una sopravvissuta, proprio come noi, e la fama che ha e quello che mostra all’esterno non la rende meno vulnerabile. Non è una star in prima linea, ma è una donna che prova sentimenti e che sta provando un dolore terribile”, queste le parole delle attrici pubblicate su un giornale di Los Angeles. Non si è fatta attendere la risposta di Asia Argento che su Twitter ha ringraziato le sue “sorelle”: “A tutte le mie sorelle e fratelli e compagni di #silencebreakers che si sono opposti ai cyber-bulli che mi tormentano ormai da settimane: vi amo, sono grata a tutti voi“. A volte, le persone sanno essere davvero cattive e non rispettano il dolore altrui.

Asia Argento accusata per la morte di Bourdain, ecco la difesa di Hollywood

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