Da quando la HBO ha annunciato il revival di Sex and the City, la curiosità degli appassionati è salita alle stelle. Tuttavia, i fan hanno avuto inizialmente poco di che gioire: quasi in contemporanea, infatti, è arrivata la notizia che Kim Kattrall non ci sarebbe stata. Conosciuta al grande pubblico per il ruolo dell’iconica Samantha Jones, non prenderà parte a And Just Like That, titolo del nuovo capitolo della serie.
Le circostanze circa il rifiuto dell’attrice di rivestire i panni della femme fatale non sono state del tutto chiarite. C’è chi ha parlato di dissapori tra lei e Sarah Jessica Parker, iniziati all’epoca del secondo film per il grande schermo. A parlare dell’assenza di Samantha Jones è intervenuto anche Casey Bloys. Il dirigente della HBO ha infatti riportato alla stampa alcune novità importanti relative al tanto atteso revival di Sex and the City.
Sex and the City, il dirigente della HBO parla dell’assenza di Samantha: le sue parole
Per un totale di 10 episodi inediti, And Just Like That assisterà al ritorno di Carrie Bradshaw, Miranda Hobbes e Charlotte York. Le protagoniste, interpretate rispettivamente da Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis, ritorneranno a vestire gli abiti griffati, indossati tra il 1998 e il 2004, nel corso delle sei stagioni di Sex and the City.
Come era stato annunciato in precedenza, la nuova serie potrebbe affrontare l’impatto che il Covid ha avuto nelle nostre vite, stando alle parole di Sarah Jessica Parker. A tal proposito, a occuparsi della sceneggiatura vedremo ritornare Michael Patrick King. L’autore, che per il suo lavoro in Sex and the City ha ricevuto due Emmy Awards, tornerà a orchestrare le vicende delle protagoniste. King si concentrerà sul delicato passaggio dell’amicizia tra le tre primedonne, dai trent’anni ai cinquant’anni, con tutte le differenze che ne scaturiscono.
In questo clima di cambiamenti, che ha assistito all’assenza di Samantha Jones, Casey Bloys ha affermato a riguardo: “Non stanno cercando di rifare Sex and the City. Non stanno cercando di far passare il messaggio che questi personaggi stanno rivivendo i loro trent’anni. È soprattutto la storia di un gruppo di cinquantenni“- ha dunque chiarito il dirigente della HBO, affermando che la serie avrà delle differenze perché in primis le protagoniste sono cambiate, nel corso degli anni.
Bloys ha poi concluso, giustificando in tal modo anche la mancanza della Jones: “Le amicizie svaniscono e altre nuove nascono. Quindi, penso abbia tutto a che fare con le fasi, con le vere fasi della vita… Stanno cercando di raccontare una storia onesta sull’essere una donna sulla cinquantina a New York“. Insomma, Sex and the City mostrerà delle protagoniste profondamente mutate. Speriamo non troppo.
