Marilyn Monroe e Gli uomini preferiscono le bionde: un set travagliato che la fece disperare

Marilyn Monroe icona di bellezza e volto cult del cinema, mito indiscusso ed eterno, era anche una donna molto sensibile e arguta.

L’attrice, secondo quanto trapelato da studiosi del cinema, biografi ed esperti, aveva un animo molto buono e sensibile, una vita travagliata e spesso si faceva travolgere dall’emotività.

Ci sono alcuni eventi in particolare, alcuni di questi sono avvenuti sul set del noto film ‘Gli uomini preferiscono le bionde’, che sono meritevoli di essere menzionati. La pellicola del 1953 di di Howard Hawks, ebbe un enorme successo e fu proprio il trampolino di lancio per le due protagoniste, Marilyn Monroe e Jane Russell.

Gli uomini preferiscono le bionde, drammi sul set e lacrime della Monroe

Il ruolo di Marilyn, doveva essere dell’attrice Betty Grable, volto noto dell’epoca ma per risparmiare soldi venne preferita Marilyn Monroe. Alla Grable erano stati offerti 140mila euro, mentre Marilyn venne pagata circa 17mila euro. Non era un’emerita sconosciuta, aveva già raggiunto un buon successo grazie alla pellicola ‘Niagara’, ma non venne valutata oltre la sua interpretazione.

Marilyn era affiancata da Jane Russell che interpreta Dorothy, l’amica di Lorelai. Le due si muovevano sincronizzate, per far sì che tutto combaciasse perfettamente era stato assunto un coreografo.

Marilyn Monroe in lacrime sul set
Marilyn Monroe, Gli uomini preferiscono le bionde (YouTube) – VelvetCinema.it

Nel primo numero musicale, quando le due attrici cantavano “Little Girl from Little Rock” le due dovevano salire e scendere le scale molto rapidamente con indosso dei vertiginosi tacchi alti. Jane si muoveva comunque con circospezione, guardando spesso in basso per evitare di farsi male, Marilyn invece senza il minimo indugio e piuttosto spericolata.

Fu proprio Jane Russell a dire che Marilyn era una donna molto sensibile. Le due diventarono amiche sul set, tanto che nei momenti di crisi della Monroe, l’unica in grado di farla uscire dalla sua roulotte era proprio lei.

Gli uomini preferiscono le bionde: dettagli poco noti

In una scena del film si vede Dorothy cadere in piscina. La scena non era prevista nel film, avvenne per caso ma il regista la apprezzò cosi’ tanto che decisero di includerla. La nave utilizzata era la stessa del film ‘Titanic’ del 1953. Il look di Marilyn quando canta “Diamonds Are a Girl’s Best Friend” sarebbe dovuto essere diverso, molto più audace: un abito di tessuto a rete decorato da alcuni strass. L’abito venne bocciato perché giudicato troppo provocante e Marilyn indossò il suo iconico abito rosa.

In una intervista, Marilyn dichiarò che i produttori esecutivi non si erano comportati bene con lei. Disse che erano stati maleducati. Probabilmente un indizio del loro comportamento scorretto, lo si può individuare nella differenza di compenso tra la Monroe e la Russell: 17 mila euro contro i 187 mila. Per ottenere un effetto ‘bionda assoluta’, durante la canzone “Diamonds Are a Girl’s Best Friend” le ballerine indossarono delle reti nere in testa, perfino i ballerini maschi biondi vennero in qualche modo oscurati, tingendo loro i capelli di grigio.

Marilyn Monroe drammi e lacrime sul set
Marilyn Monrow Tommy Noonan in una scena de Gli uomini preferiscono le bionde (YouTube) – VelvetCinema.it

Il partner di Marilyn nel film, Tommy Noonan, non amava baciare la Monroe. Disse ad un membro della crew che era come “essere ingoiato vivo”. Marilyn lo venne a sapere ed ebbe una crisi di pianto che la portò a chiudersi nella stanza per il trucco per moltissimo tempo con i colleghi che non riuscivano a calmarla.

La voce di Marilyn inizialmente era considerata ridicola e non avrebbe dovuto cantare. Ad accorgersi che invece era proprio la voce della Monroe quella più adatta, la cantante professionista Mari Nixon, che cantò un paio di frasi della canzone “Diamonds Are a Girl’s Best Friend” poiché alcuni passaggi erano inchiesti in simil-opera.

Alla fine del film, quando Lorelai sta conversando con il padre del suo fidanzato, dice una battuta: “Divento intelligente quando mi serve, ma al più degli uomini non piace”. Questa frase fu totalmente un’idea della Monroe, come si suol dire: quando il reale entra in modo dirompente nella finzione.

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