Festa di compleanno per un cartoon della Disney: Mulan compie 25 anni

Buon compleanno a una delle eroine Disney più famose di sempre: Mulan compie 25 anni, la “principessa” che ha segnato un’epoca.

Tutti conosciamo la storia e la grandezza di Walt Disney, soprattutto considerando l’enorme successo dei suoi classici d’animazione che ancora oggi fanno innamorare milioni di bambini, ragazzi e anche tanti adulti.
Dopo decenni ancora oggi tutti i personaggi Disney che sono apparsi sul grande schermo sono ricordati con grande affetto e tra questi spicca sicuramente la figura di Mulan, che proprio quest’anno compie 25 anni.

Mulan, protagonista dell’omonimo film Disney del 1998, è stato un personaggio molto particolare per la storia dello studio d’animazione, che per certi versi ha segnato un’epoca essendo una sorta di spartiacque tra i film precedenti e quelli che poi sono arrivati dopo di lei.
La storia di Mulan è infatti ricca di elementi che non si erano mai visti all’interno dei classici Disney e che poi sono diventati una sorta di canone già a partire dalle pellicole successive.

La storia di Mulan: si distacca dal passato per formare il futuro

Per chi non l’avesse mai visto o non se lo ricordasse, Mulan narra le vicende di una ragazzina cinese che si finge uomo per arruolarsi nell’esercito imperiale e combattere l’avanzata degli Unni.
L’obiettivo di Mulan, a differenza di altri protagonisti del passato Disney, non è quello di conquistare il solito “principe azzurro” oppure sfuggire alle oppressioni familiari, come ad esempio capita ne La Sirenetta, ma al contrario proteggere il padre e dimostrare grande attaccamento alla propria famiglia e al paese.

Fino a quel momento i classici Disney avevano sempre mostrato un rapporto conflittuale tra la protagonista (o i protagonisti) e la famiglia, mentre con Mulan si ribalta la situazione con l’eroina che rischia la sua vita per difendere i suoi cari.
Un presupposto narrativo che viene poi ripreso anche nei successivi film del 2000, diventando un vero e proprio canone nell’animazione Disney.
Lo dimostrano film come La Principessa e il Ranocchio, Ribelle, Frozen, Coco ed Encanto.

Grandi tradizioni, ma anche denuncia sociale

Il film Disney è ispirato all’antica leggenda cinese di Hua Mulan, un’eroina cinese che si arruolò in un esercito di soli uomini.
I registi del film, Tony Bancroft e Barry Cook, hanno dimostrato grande attaccamento alla leggenda, ma hanno cambiato qualcosa per esigenze cinematografiche.
Ad esempio la storia “sotto copertura” di Hua Mulan dura molti mesi, mentre l’eroina del film viene scoperta dopo poco tempo.

Mulan
Mulan rompe col passato per riscrivere il futuro (VelvetCinema.it)

Nonostante l’attaccamento alle tradizioni cinesi, che vengono richiamate fedelmente anche dal punto di vista grafico, si può parlare comunque di una sorta di denuncia sociale da parte degli autori.
Nell’Impero cinese l’esercito era formato da soli uomini e vedere la presenza di una donna era un grande disonore, dato che erano destinate solo a farsi belle per i propri mariti che tornavano dalla guerra.
Lei rifiuta questo ruolo e si traveste da uomo andando a ribaltare quelli che sono anche i canoni Disney della donzella che cerca il principe azzurro.

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