Oppenheimer, perché nel film si alternano scene a colori a scene in bianco e nero? La risposta di Nolan

Christopher Nolan, regista del film, ha fatto delle precise scelte stilistiche per raccontare la storia nel modo più completo possibile.

L’ultimo film di Christopher Nolan è arrivato nelle sale venerdì 21 luglio e ha già fatto registrare diversi record di incassi. Gli appassionati di cinema si sono accalcati per vederlo sul grande schermo e le prime impressioni sono state positive ed entusiastiche.

Cillian Murphy, protagonista della pellicola, ha detto che il film “sembra a volte un biopic, a volte un thriller, a volte un horror“. E in effetti, all’inizio del film lo spettatore potrebbe sentirsi un po’ disorientato. Tra i vari elementi di “disturbo”, c’è un continuo passaggio da sequenze a colori a sequenze in bianco e nero. Spesso, questa scelta stilistica viene utilizzata per marcare la differenza tra passato e presente. Nolan, invece, ha voluto dare un senso diverso a questa alternanza di colori.

Colori diversi corrispondo a punti di vista diversi

A differenza di “Memento”, in cui Nolan utilizzava scene in bianco e nero e a colori per distinguere il passare del tempo, “Oppenheimer” alterna scene in bianco e nero e scene a colori per rappresentare una prospettiva mutevole.

Le scene in bianco e nero sono oggettive. Sono momenti della storia che non sono influenzati da opinioni o emozioni. Oppenheimer, d’altra parte, è una figura storica e parte della sua vita è una storia fedelmente documentata.

perché in oppenheimer ci sono scene in bianco e nero
Nolan ha deciso di portare sullo schermo diversi punti di vista sulla storia, utilizzando diversi tipi di scene (Foto Ansa) – velvetcinema.it

La maggior parte delle sequenze in bianco e nero di “Oppenheimer” riguardano gli interrogatori contro Oppenheimer dopo che la bomba è stata detonata, con Robert Downey Jr. nel ruolo di Lewis Strauss a capo del caso. Le scene in bianco e nero nel film presentano la prospettiva storica di ciò che è successo a Oppenheimer dopo l’uso della bomba atomica. Le scene sono meno incentrate sul protagonista e più sulle ripercussioni della bomba.

Le scene a colori, invece, rappresentano gli elementi soggettivi della storia e la prospettiva di Oppenheimer. Nolan ha scritto queste scene in prima persona, immaginando gli scambi più intimi tra Oppenheimer e i suoi colleghi, sua moglie e momenti in solitudine che mostrano la battaglia morale di Oppenheimer nella creazione della bomba atomica.

Questa delle scene a colori e in bianco e nero, quindi, è una scelta stilistica con motivazioni ben precise, che permette a Nolan di raccontare una storia completa e conferma il suo genio creativo.

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