Immaginare Basic Instinct senza Sharon Stone sembra impossibile, ma pare che non fosse la prima scelta

Tra i vari film iconici del cinema, Basic Instinct occupa sicuramente un posto d’onore. E se non ci fosse stata Sharon Stone?

Nel 1992 vedeva la luce quello che, ad oggi, è considerato un capolavoro, un cult tra thriller, giallo e, ammettiamolo, anche l’erotico. Un’esplosiva e indimenticabile Sharon Stone e un affascinante e ambiguo Michael Douglas regalavano al mondo interpretazioni che sarebbero rimaste nella storia. Immaginare la pellicola senza la protagonista femminile o, meglio, con quest’ultima interpretata da un’altra attrice, ad oggi, sembra pura follia. Eppure, pare che, per qualche momento, il rischio ci sia stato.

A tirar fuori il particolare retroscena che riguarda, ormai, ventenni fa, pare sia stata la stessa Stone nel corso di un’intervista recente per “Who’s Talking with Chris Wallace?”. Ciò che ha raccontato lascerà, di sicuro, a bocca aperta.

Basic Instinct senza Sharon Stone? Un’utopia che avrebbe potuto essere realtà?

La trama, intricata e affascinante, è ancora oggi capace di appassionare nonostante siano passati decenni. Un ex celebre musicista viene rinvenuto ucciso, il personaggio di Douglas è il detective incaricato di trovare il colpevole. Quasi nell’immediato i sospetti vertono sulla psicologa – e scrittrice – Catherine, di cui veste i panni la Stone. Dalle indagine all’indimenticabile interrogatorio colmo di suspance e carica erotica, fino al palesarsi della verità, Basic Instinct è un susseguirsi di colpi di scena capaci di tenere il pubblico col fiato sospeso. Cos’ha svelato, a riguardo, l’iconica attrice protagonista?

Michael Douglas Basic Instinct
Michael Douglas e il film Basic Instinct: il retroscena su Sharon Stone (foto ansa) – velvetcinema.it

Ebbene, pare che Sharon Stone abbia rivelato che, quando inizialmente le fu chiesto di partecipare ad un provino per la parte di Catherine, Michael Douglas non fosse molto d’accordo. “Non voleva fare un provino con me” avrebbe spiegato. “Era un rischio molto grande per lui interpretare quella parte in quel momento della sua carriera”.

Il regista, tuttavia, non volle mollare la presa. Dopo che l’attrice ebbe registrato il suo provino da sola, pare che impose una sorta di “veto”. Ogni interprete, infatti, che veniva provinata per la stessa parte, doveva superare la performance della Stone. “A ogni provino che facciamo, proietteremo il provino di Sharon dopo, e il loro provino dovrà superare quello di Sharon” pare abbia detto il regista, all’epoca.

E, alla fine, sembra che nessuno sia riuscita a “batterla”. “E quindi alla fine, Michael accettò di fare il provino con me” avrebbe detto Sharon Stone. Che avrebbe anche svelato di aver ricevuto preziosi consigli dal regista che potessero aiutarla a “convincere” il collega che si sentisse a proprio agio a interpretare quel ruolo. Alla fine, il talento e il fascino di Sharon Stone ebbero la meglio e, com’è andata a finire, lo sappiamo tutti.

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