È tornato da poco sul piccolo schermo per il terzo capitolo della serie amatissima su Netflix, non tutti però conoscono la sua storia
L’attore francese è tra i talenti cristallini più amati e popolari degli ultimi anni, Omar Sy ha raggiunto la notorietà planetaria per la serie TV dedicata a Lupin ma ha dovuto lottare per guadagnarsi le vette a cui è finalmente approdato con merito.
La consacrazione a livello internazionale in realtà è arrivata già qualche anno fa, soprattutto per le sue interpretazioni in Troppo amici del 2009 e Quasi amici – Intouchables del 2011. Classe 1978, ha esordito al cinema con La Tour Montparnasse infernale nel 2001, da lì in poi è stato tutto solamente un crescendo.
Tra i progetti più recenti sul grande schermo ricordiamo le apparizioni in X-Men – Giorni di un futuro passato del 2014, Jurassic World del 2015, Il richiamo della foresta del 2020, Jurassic World – Il dominio e Io sono tuo padre del 2022.
Gli esordi di Omar Sy: è partito dalla banlieu per diventare una star
Si è fatto largo tra le mille difficoltà e gli ostacoli della banlieu parigina in cui è cresciuto. Omar Sy in quell’habitat ha anche trovato valori positivi, come spiegava in un’intervista a Repubblica: “Tutti pensano violenza, droga, degrado ma bisogna andare al di là degli stereotipi: c’è amicizia, soliderietà e lealtà”.
Sul talento e sul sacrificio ha basato la sua carriera, ora recitare è un bisogno che viene dal profondo: “Ho continuato a fare questo mestiere perché l’amore e la considerazione della gente mi fa stare bene”. E pensare che tutto è iniziato con un’incursione giocosa in radio, quando accompagnò un amico speaker per la puntata pilota di una trasmissione a Radio Nova. Lì impersonò un finto calciatore nigeriano, risultando credibilissimo e spassoso per tutti gli ascoltatori.
Siamo alla fine degli anni novanta, la sua vena ironica e la sua predisposizione alla comicità fanno da volano per la sua scalata verso la fama. Da lì alla televisione il passo è breve: comincia a ricevere qualche offerta dai colossi del piccolo schermo. A Canal+ inizia la sua avventura, per davvero, perché negli studi conoscerà il duo comico formato da Eric e Ramzy.
Sono questi ultimi a suggerirlo e a coinvolgerlo alla produzione di La Tour Montparnasse infernale nel 2001, la pellicola diretta da Charles Nemes. È il suo debutto in sala, la prima di tante apparizioni che lo porteranno a lavorare sui set più prestigiosi del mondo del cinema. Quasi amici è il film della svolta, è per aver vestito i panni di Bakari ‘Driss’ Bassari che ottenne il riconoscimento che meritava. Il resto, ormai, è storia.
